Cultura

IL TALOS FESTIVAL CONCLUDE LA SUA PRIMA PARTE CON UNA RICCA GIORNATA DI MUSICA E DANZA

Domenica 11 ottobre nel centro di Ruvo di Puglia e in diretta su Facebook si conclude tra musica e danza la prima parte di questa edizione “straordinaria” del Talos Festival che proseguirà a febbraio e aprile. La quarta giornata prenderà il via alle 11 in Piazza Matteotti con il flash mob “Suite“, con le coreografie di Giulio De Leo e le musiche del sassofonista Vittorio Gallo che coinvolge i cittadini e le cittadine over 65 grazie alla collaborazione con UTE – Università della Terza Età di Ruvo di PugliaAlle 18 in Piazza Dante (ingresso libero con prenotazione obbligatoria) un gruppo di cittadini e cittadine di Matera proporrà “Dolce Lotta” nuovo progetto coreografico di Virgilio Sieni (protagonista del Talos Festival nel 2019 e ospite a Ruvo di Puglia pochi giorni fa per presentare questa nuova esperienza) – prodotto da Fondazione Matera Basilicata 2019 nell’ambito del Festival So Far So Close – con la collaborazione e la cura di Giulia Mureddu e Delfina Stella con musiche del trombettista Giorgio Distante e l’assistenza al progetto di Claudia Gesmundo. La performance è il frutto di un laboratorio rivolto a persone di ogni età, abilità e professione, artisti e performer che si è sviluppato a partire dallo studio di sequenze di gesti inventati, attivando il corpo attraverso esercizi mirati all’ascolto e alla consapevolezza percettiva. «Lo spettacolo rappresenta per la Fondazione Matera Basilicata 2019 un momento di collaborazione e scambio tra comunità del Sud, nonché un’occasione per portare a Ruvo di Puglia uno spettacolo che nasce dalla co-creazione tra artisti e cittadini, elemento fondante di Matera Capitale Europea della Cultura 2019», sottolinea Rossella Tarantino, Direttrice Fondazione Matera Basilicata 2019. Sieni, fondatore dell’Accademia sull’arte del gesto e direttore di Cango – Centro Nazionale di Produzione della Danza di Firenze, è protagonista indiscusso della scena contemporanea internazionale. Da quarant’anni lavora per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d’arte e musei internazionali, realizzando progetti sulla geografia della città e dei territori che coinvolgono intere comunità sui temi dell’individuo e della moltitudine poetica, politica, archeologica. È stato nominato “Chevalier de l’ordres des arts et de lettres” dal Ministro della cultura francese. Alle 19 nel cortile del Museo del Libro della Casa della Cultura, ultimo appuntamento con la performance Corpi di luce. Dalle 20 (POSTI ESAURITI- in caso di pioggia nella Chiesa di San Domenico) in Piazzetta le Monache il concerto conclusivo, introdotto dalla giornalista Antonella Gaeta, ospiterà Parientes del trio guidato dal cantante napoletano Peppe Servillo affiancato dal sassofonista Xavier Girotto e dal pianista Natalio Mangalavite, musicisti nati a Cordoba in Argentina ma con origini italiane. E Parientes è proprio un viaggio di andata e ritorno tra l’Italia e il Sud America ricco di ricerca musicale e letteraria tra milonga, tango, cumbia. Storie di vita vissuta, avventure d’amore, memorie, sapori, ricette, fatiche quotidiane e desiderio di riscatto. Un viaggio nei ricordi, nell’immaginario di un popolo migrante che, mentre preservava se stesso, dava vita ad un’altra cultura. Dopo “Còrdoba” e “Futbol” prosegue la collaborazione tra il cantante e i due musicisti. Servillo racconta che questo progetto è nato per dare voce “a una sorta di Europa delle culture popolari in Sudamerica, dove si intrecciano, oltre alla tradizione culturale italiana e argentina, anche quella spagnola, francese e tedesca, e non solo nella musica, ma anche nel teatro e nella letteratura”. Cantante, attore, compositore, autore: il  nome di Peppe Servillo è indissolubilmente legato alla storia degli Avion Travel. La piccola orchestra nasce nel 1980 e rappresenta un’esperienza davvero unica nel panorama musicale italiano. Dal 2005 è anche il frontman del progetto speciale “Uomini in Frac”, oncerto-omaggio a Domenico Modugno rivisitato in chiave Jazz. Nel corso di questi anni ha collaborato tra gli altri con Danilo Rea, Furio Di Castri, Rita Marcotulli, Fabrizio Gianluca Petrella, Roberto Gatto, Marco Tamburini, Giovanni Lindo Ferretti, Fiorella Mannoia, Patty Pravo, Enzo Avitabile e con il fratello Toni Servillo. Javier Girotto nasce a Cordoba e ha la banda nel cuore grazie alla passione tramandata dal nonno materno. Inizia suonando il rullante, il clarinetto piccolo fino ad approdare al sax e al jazz. Dopo un’esperienza negli Stati Uniti, a 25 anni arriva in Italia sulle tracce della sua famiglia di origini pugliesi. Tantissime le sue esperienze e le sue collaborazioni. Il suo progetto più longevo è sicuramente Aires Tango. Ha suonato e suona nei più importanti festival, teatri, rassegne e club in Italia e all’estero collaborando, tra gli altri, con Ralph Towner, Bob Mintzer, Randy Brecker, Paul Mc Candles, Paolo Fresu, Bob Moses, Danilo Rea, Michel Godard, Gianluigi Trovesi, Rita Marcotulli, Roberto Gatto, Nada, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Enrico Rava, Nicola Piovani, Samuele Bersani e molti altri. Natalio Mangalavite, pianista, percussionista, cantante, arrangiatore e compositore. Figlio di genitori pianisti, studia canto e musica, piano classico al Conservatorio e poi piano jazz. Decide, giovanissimo, di lasciare l’Argentina e dopo Brasile, Spagna, Canarie e Senegal, approda, grazie alle sue radici siciliane, in Italia. Viaggi ed esperienze che entrano nella sua musica. Vive e lavora a Roma da circa 35 anni. Ha suonato in diversi gruppi jazz e latin e ha collaborato, tra gli altri, con Ornella Vanoni Fabrizio Bosso, Alfredo Paxaon, Martin Bruhn, Carlos Buschini, Michele Ascolese, Paolo Fresu, Barbara Casini, Fabio Concato, Monica Demuru ed altri.

Con la direzione artistica dell’ideatore Pino Minafra e del musicista e compositore Livio Minafra e il progetto coreografico di Giulio De Leo
il festival è promosso dal Comune di Ruvo di Puglia, con il cofinanziamento di Regione Puglia tramite Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020 – Valorizzazione della Cultura e della Creatività territoriale, in collaborazione con Associazione Terra Gialla e Compagnia di Danza Menhir e altre realtà pubbliche e private. Dopo questi primi quattro giorni fra danza e musica nelle piazze cittadine, il Festival tornerà, per altri due fine settimana, nel Nuovo Teatro Comunale di Ruvo di Puglia di prossima apertura, a febbraio e aprile 2021.

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