Il sindaco Vito Nicola Ottombrini, risponde al MOVIMENTO 5 STELLE sul mistero delle chianche di via Modesti
Pubblichiamo nota comparsa sulla pagina Facebook del primo cittadino di Ruvo di Puglia, in risposta alla nota posta dal deputato del movimento 5 stelle GIUSEPPE D’AMBROSIO.
Al deputato Giuseppe D’Ambrosio, che nei giorni scorsi chiedeva al Sindaco di Ruvo (parlando solo con la stampa e mai direttamente con me) notizie a proposito della pavimentazione storica divelta da via Modesti nel corso dei lavori di riqualificazione di Piazza Matteotti e Piazza Cavallotti, volentieri rispondo che il Sindaco può perfettamente spiegare dove sono e come saranno utilizzate quelle chianche.
Lo svellimento delle chianche era previsto sin dall’inizio nel progettoesecutivo, poiché necessario alla realizzazione del nuovo piano quotato della piazza.
Con ordine di servizio della direzione lavori, le chianche in questione sono dunque state accuratamente prelevate, numerate, posizionate su bancali in legno e depositate all’interno del cantiere (vedi foto).
Presto verranno riutilizzate – assieme alle zanelle antiche rinvenute (in maniera imprevista) sotto l’asfalto e già recuperate – proprio in Piazza Cavallotti, dove serviranno a realizzare un sistema di deflusso delle acque piovane a cornice della piazza.
Al deputato Giuseppe D’Ambrosio, che non mi conosce, dico che è mia abitudine rispondere sempre e pubblicamente sull’operato della mia Amministrazione, a patto ovviamente, di essere interpellato nei modi corretti; anche per questo stigmatizzo vivamente questo modo di rapportarsi tra rappresentanti delle istituzioni: se un deputato ha bisogno di informazioni da un sindaco deve farlo con rispetto istituzionale e con modi opportuni, una correttezza che non compromette minimamente il sacrosanto diritto dei cittadini di conoscere i fatti.
Considero questo modo di fare politica, parlando solo ai media e per di più con dichiarazioni farcite di insinuazioni e le allusioni offensive, scorretto verso la comunità, irrispettoso verso le istituzioni democratiche e chi le rappresenta, e nemico della chiarezza e della trasparenza che i cittadini ci chiedono.