Il sindaco Pasquale Chieco alla Ferrotramviaria Spa e all’Ustif: a tutela di tutti i viaggiatori, quali sono le condizioni di sicurezza della linea?
Il sindaco Pasquale Chieco è deciso, anche per onorare la memoria del piccolo Antonino, a tutelare i cittadini ruvesi che, per raggiungere i luoghi di lavoro, usufruiscono dei treni della Ferrotramviaria Spa.
Per questo ha deciso di inviare alla stessa azienda di trasporti e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione Generale Territoriale del Sud – Ufficio Speciale Trasporti ad impianti fissi una lettera nella quale chiede in che modo sia garantita la sicurezza dei viaggiatori sulla linea ferroviaria.
“Il disastro ferroviario del 12 luglio scorso ha fatto insorgere nella nostra comunità sentimenti di profonda sfiducia e di forte insicurezza nei confronti di quello che, fino al giorno prima, era considerato un treno “amico” per il servizio essenziale assicurato a generazioni di cittadini, giovani in modo particolare, che hanno usato e usano i treni della Ferrotramviaria S.p.a. per ragioni di studio, di lavoro o anche semplicemente per raggiungere gli amici delle città vicine.
I sentimenti negativi che oggi connotano il modo con il quale Ruvo di Puglia guarda alle Ferrovie del Nord Barese sono certamente legati al tragico carico di morti e di feriti che lo scontro tra treni ha portato con sé, segnando profondamente la nostra comunità che ha pagato il suo tributo di sangue con la vita stroncata a soli quindici anni del caro Antonino Summo.
Tuttavia, oltre che conseguenti al dramma delle vite umane stroncate e delle sofferenze dei tanti feriti, i sentimenti di sfiducia e di insicurezza dei cittadini si manifestano anche in relazione alla persistente necessità di utilizzare il servizio, essenziale per la mobilità dei miei cittadini, assicurato dalle Ferrovie del Nord Barese che nella tratta Bari – Barletta continua con la sola interruzione, allo stato, del tratto Corato – Andria, per il quale è stato attivato un servizio sostitutivo di trasporto su gomma.
Vi è, infatti, che la circolazione dei treni avviene oltre che sul tratto a binario doppio Fesca San Girolamo – Ruvo anche sui tratti a binario unico Bari – Fesca San Girolamo, Ruvo – Corato e Andria- Barletta. Si tratta dei tratti a binario unico che includono anche quello, Corato – Andria, sul quale i sistemi di sicurezza presenti il 12 luglio scorso non sono stati in grado di evitare il verificarsi dello scontro tra due treni provenienti da opposte direzioni.
Ebbene, lasciando ovviamente alla competente Autorità Giudiziaria il compito di individuare ragioni e responsabilità del disastro, vi è oggi una forte domanda dei cittadini, della quale sono qui a farmi interprete e tramite, che chiedono di sapere
quali sono le condizioni e i sistemi di sicurezza del traffico ferroviario in atto lungo le indicate tratte a binario unico e, ancora,
se tali condizioni e sistemi di sicurezza siano gli stessi presenti al momento del disastro del 12 luglio ovvero siano stati modificati
e, in quest’ultimo caso, in che modo e con impatto sulla sicurezza dei viaggiatori.
Si tratta di tre domande semplici che si fanno tutti gli utenti del servizio ferroviario ma anche i genitori che, tra qualche settimana, alla riprese dell’anno scolastico, dovranno decidere se affidare alle Ferrovie del Nord Barese il trasporto dei propri figli alle città vicine, sedi delle scuole frequentate.
Come si vede, la semplicità delle questioni poste sta a fronte della tutela di taluni diritti fondamentali della persona, che investono peraltro l’esercizio informato e consapevole dei poteri di valutazione e di scelta dei cittadini.
Per questo, Vi chiedo, nella rispettiva qualità di gestore responsabile della sicurezza della Ferrovia in questione (Ferrotramviaria S.p.a.) e di soggetto responsabile dei controlli sulla sicurezza ferroviaria posta in atto dal gestore (Direzione Generale Territoriale del Sud – Ufficio Speciale Trasporti ad impianti fissi), di rispondere quanto prima alle tre domande innanzi proposte.
Nella certezza di una sollecita risposta e facendo salve le ulteriori e inevitabili iniziative ove ciò non dovesse accadere in termini e tempi utili a dare adeguata informazione ai cittadini, distinti saluti
Prof. Avv. Pasquale Chieco
Sindaco di Ruvo di Puglia”