IL SINDACO: “NON CI SONO RAGIONI DI SALUTE PUBBLICA PER CHIUDERE LE SCUOLE CON UN’ORDINANZA”
“A Ruvo in questo momento la situazione contagi nelle scuole (a differenza di quella di altri contesti) è sotto controllo, anche grazie alla chiusura della S. Giovanni Bosco che ho disposto 10 giorni fa, d’intesa con la Dirigente scolastica, in presenza di un numero considerevole di contagi e delle grandi difficoltà delle strutture sanitarie ad effettuare tempestivi tracciamenti e tamponi. Non ci sono quindi ragioni di tutela della salute pubblica per assumere una ordinanza sindacale di chiusura, mentre i Dirigenti scolastici e tutto il personale delle scuole sono pronti a svolgere con competenza e responsabilità il loro ruolo”, lo scrive il sindaco Pasquale Chieco.
“Ebbene, la decisione su come fare didattica (in presenza, a distanza, integrata) non è di competenza del sindaco ma di altre istituzioni (Governo nazionale, Regioni, Dirigenti scolastici). Il sindaco può intervenire sullo svolgimento di tutte le attività, e quindi anche di quella scolastica, per ragioni di tutela della salute pubblica. D’altro canto, la più che opportuna ordinanza del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano
emanata l’altro ieri, consente a tutti i genitori che lo ritengono e ne hanno la possibilità, di non mandare i propri figli a scuola, optando per la didattica a distanza (come in queste ore stanno facendo molti genitori ruvesi”, prosegue il primo cittadino.
“Per questo – conclude Chieco – con i Dirigenti scolastici già nell’incontro di ieri abbiamo concordato ulteriori interventi per migliorare la connettività di tutte le scuole ruvesi”.