Il sindaco Chieco: "Mai parlato di Natale laico! Polemiche sterili e strumentalizzate!"
‘Luci e Suoni d’Artista’ non è stato un focus sul Natale. E io non ho mai parlato di Natale laico”.
Lo ha ripetuto tre volte il sindaco Pasquale Chieco nel corso della conferenza stampa di presentazione del Natale rubastino edizione 2016/2017 “Evoluzioni”, il tema che l’Assessora alla Cultura Monica Filograno ha voluto assegnare a tutte le manifestazioni culturali da quando si è insediata a Palazzo Avitaja. Parola alla quale si succederanno altre, sempre ispirate al tema del rinnovamento, del cambiamento , del guardare oltre i propri confini.
Stesso principio ispiratore che guida l’operato del sindaco Chieco, discepolo di Guglielmo Minervini, sostenitore della politica generativa ed inclusiva.
Chieco rivendica di aver riportato, con la sua Amministrazione, una visione ampia, non chiusa in sé stessa a Ruvo di Puglia per cui ha dichiarato pubblicamente che risponderà, nelle sedi politiche, a tutti coloro che hanno cercato di strumentalizzare le polemiche nate all’indomani dell’inaugurazione di “Luci e Suoni D’Artista”. Il riferimento è alla proposta del consigliere di opposizione Antonello Paparella, promotore di un sit – in, per la ricollocazione del presepe, simbolo tradizionale natalizio amato dai ruvesi, in Piazza Matteotti, vicino alla Barca o in altra zona della Piazza.
E’ necessario ricordare che “Luci e Suoni d’Artista 2016” è uno dei ventitré progetti finanziati dall’Assessorato al Turismo della Regione Puglia nell’ambito del programma di destagionalizzazione “#InPuglia365”, che ha animato Ruvo di Puglia dal 2 al 4 dicembre con feedback estremamente positivi. Basti pensare che, solo per gli Itinerari tematici organizzati dalla Pro Loco, ci sono stati cento visitatori come media giornaliera.
Inoltre “Luci e Suoni d’Artista” è stato finanziato dalla Regione con un contributo di 15mila euro e cofinanziato dal Comune con 3mila euro. Tutto nero su bianco, dimostrabile.
Le date, poi, sono state assegnate al nostro Comune dall’Assessorato regionale al Turismo: ora il fatto che ci sia stata coincidenza con l’inizio del periodo natalizio si può considerare una fortuna – come dire prendere due piccioni con una fava! – perché le installazioni luminose, progettate dal direttore artistico Vittorio Palumbo e autocostruite dai cittadini, dalle associazioni di volontariato sotto la direzione de La Capagrossa Coworking e Laboratori Tanè, illumineranno il centro storico – così come richiesto , tra l’altro, espressamente dal bando regionale che mira a rendere fruibili le bellezze della Regione anche in periodi tradizionalmente non legati a ingenti flussi turistici – fino al 10 gennaio 2017.
Si è trattata, poi, di un’esperienza collettiva dove i cittadini si sono sentiti protagonisti. E i temi del viaggio, dell’accoglienza che hanno ispirato il progetto luminoso evocano gli stessi principi di amore e di solidarietà del cristianesimo.
“Mi sono ritrovato a fare i conti con polemiche inutili” ha chiosato il sindaco “Capisco i cittadini ma da parte dei politici mi sarei aspettato un diverso atteggiamento. Più costruttivo perché io amo le critiche costruttive.”
Al centro delle polemiche anche le auto in sosta in Piazzetta Le Monache, accanto al Presepe, ma l’Assessora Filograno ha garantito che, con il Comandante dei Vigili Urbani, sta studiando il modo per limitare i disagi: si sta pensando, al momento, di transennare la zona e di inibire la sosta delle auto solo nei giorni festivi e negli altri giorni di maggior afflusso.