IL RITORNO DEL CALZONE E L’ENTUSIASMO DELLA “EAT”
Come se il tempo non fosse mai trascorso! Con grande entusiasmo i ristoratori aderenti alla “E.A.T. Confcommercio” hanno accettato la sfida di riproporre “U Calzaune de Riuve” che sarà una delle cause del decesso di “Carnevale”. Giovedì Grasso che, dunque, torna a ruotare attorno al calzone grande protagonista.
La Pro Loco di Ruvo di Puglia in collaborazione con le realtà associative Gruppo Folk Lapecheronza Ruvo e U’Aggigghje de le Revetole organizza il tipico Carnevale ruvese ristabilendo i riti più lontani e valorizzando la lingua locale, collante che ci lega alle nostre radici in quanto elemento di identità e di integrazione. Al fine far conoscere l’antica tradizione carnevalesca rubastina nella sua diversità culturale. Con la fattiva collaborazione del Comune di Ruvo di Puglia, ci si ritroverà in Piazza Menotti Garibaldi per la sfilata del calzone tipico di Ruvo di Puglia con sketch in dialetto rubastino e presentazione della famiglia di Carnevale e degustazione del calzone a partire dalle ore 18.30.
Nove quintali per ridare enfasi al Carnevale di Ruvo di Puglia. Al centro dei riflettori una prelibatezza tipica rubastina, preparata ad hoc dagli chef aderenti alla “E.A.T. Confcommercio”: “U Vecchje Furne”, “U.P.E.P.I.D.D.E.”; “Il Capriccio”, “Deliziamoci”, “American Bar”, “Mordi La Mela”, “Free State”, con la collaborazione di Antonella detta Nella e di Agostino Gattulli. Il tutto grazie alla disponibilità enorme e alla sensibilità della famiglia Cascione presso il Panificio omonimo. Il tutto portato avanti con la solita efficienza e passione dagli infaticabili Vincenzo e Tina Caldarola.
La preparazione è cominciata con la pulizia di ben 150 kg di sponsali. L’ingrediente principale viene sistemato al meglio per essere cotto e poi mangiato. Il tutto preparato e allestito all’interno del Panificio Cascione risate ed esperienza da parte dei componenti della rinnovata associazione di ristoratori e cuochi della città rubastina.
Nella lista della spesa anche 12 kg di spaghetti, 10 kg di olive nere denocciolate, 6 kg di filetto di acciughe salate. Conditi da 10 lt. di Olio Evo per il Calzone più lungo di Puglia.
Grande attenzione mediatica da parte dei media e soddisfazione degli organizzatori per il successo a base di risate e calzone!
