Il racconto dei Carabinieri: "Ha provato a consolare una ragazza, palpeggiandola"
Come anticipato da ruvesi.it questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Ruvo di Puglia hanno arrestato un pensionato del posto che si è reso responsabile del reato di violenza sessuale. I fatti sono accaduti nella tarda serata di lunedì, allorquando al di fuori di un locale notoriamente frequentato da giovani, molti dei quali minorenni, una ragazza, già turbata a causa di un litigio con il fidanzatino, è stata avvicinata da un signore all’apparenza rassicurante. L’uomo, incensurato, ha consolato la ragazza cercando di farla smettere di piangere, mettendo però in atto una serie di atteggiamenti fortemente “equivocabili”: da piccole carezze sul volto, è poi passato ad apprezzamenti estetici diretti, ma ciò che ha terrorizzato la 16enne, al punto di farla urlare a squarcia gola, è stato il fatto che l’anziano, contro la volontà della giovane, le ha infilato una mano all’interno della camicetta, palpandola. A questo punto, presa dal panico, la ragazza ha iniziato a piangere, tentando di divincolarsi e attirando l’attenzione degli amici presenti all’interno del bar, che, usciti prontamente, hanno bloccato l’uomo, che stava cercando di scappare ed allertato i Carabinieri. Una volta giunti sul posto ed avendo chiarito tutte le sfaccettature della vicenda, i militari hanno condotto in caserma l’uomo, al fine di approfondire quanto accaduto. Sentita la vittima e le persone presenti sul posto, è stata chiara la violenza sessuale consumata, delitto per il quale sono scattate le manette. Su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Trani, l’arrestato è stato condotto presso la propria abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa di essere giudicato.