IL PROPRIETARIO DEI CAMPI "DIVISPORT": "OCCORRE METTERE IN SICUREZZA LA STRADA DI ACCESSO ALLA STRUTTURA"
I campi di “Divisport” rappresentano una struttura sportiva all’interno della quale intere generazioni, ruvesi e non, sono cresciute giocando a calcio.
Diversi campi in erba sintetica sulla quale confrontarsi a cinque, otto o addirittura undici componenti, con spogliatoi e accessori rimodernati negli ultimi anni.
La strada che conduce a questo luogo di divertimento e, al tempo stesso, formazione, non è delle più sicure.
Con il proprietario, Salvatore Di Vittorio, partendo dall’Estramurale Pertini, abbiamo deciso di percorrere in automobile contrada Belluogo che, dopo diverse curve, ci fa giungere alla struttura.
Il primo incontro “speciale” è con quattro pali dell’energia elettrica collocati a centro strada da almeno otto anni, estremamente pericolosi per gli automobilisti che si dirigono verso i campi di “DiviSport” o che, al contrario, devono immettersi sull’Estramurale Pertini.
“Non so con che criterio – ci spiega Salvatore Di Vittorio – siano stati collocati. Ma siccome questa strada non è adeguatamente illuminata, di sera ritrovarsi questi pali di fronte, rappresenta un gran pericolo“.
Curve e controcurve, buche in prossimità di alcuni tratti stradali sensibili, impongono una velocità assolutamente moderata, perchè l’erba ha invaso le corsie stradali, ostruendo la visuale al conducente: “Spesso preferisco – continua il proprietario del centro – accompagnare io i ragazzi sino in cima alla salita. Sono un genitore e sono conscio dei pericoli da evitare. Sono molto mortificato, perchè lo stato di degrado di questa strada, mi fa stare sempre in apprensione“.
Percorrere a piedi questo tratto di strada è assai pericoloso, ma spesso ci si imbatte con dei ragazzini che per “amore del pallone” percorrono circa un chilometro a piedi nel post-partita.
Infine, l’ultimo triste aspetto da analizzare è quello che l’incuria dei cittadini riserva: spazzatura e ogni tipo di rifiuto viene smaltito a pochi metri dalla struttura: “D’estate – prosegue Di Vittorio – ho dovuto spegnere personalmente diversi focolai volontariamente o accidentalmente innescati dalla presenza dei rifiuti. Ho denunciato spesso l’accaduto e chi di dovere è prontamente intervenuto per smaltire i detriti. Ma puntualmente si ricreano questi cumuli di pattumiera“.
Arrivati in sede salutiamo il proprietario: “Si alternano amministratori, si alternano politici, ma alla salvaguardia e prevenzione dei pericoli per i nostri figli sembra non interessare nessuno. Ho scritto e chiesto più volte l’intervento fattivo dell’ufficio tecnico per la messa in sicurezza del tratto di strada di competenza comunale. Più volte Mimmo Mazzone mi ha rassicurato su un pronto intervento, ma fino a questo momento risposte concrete non ne ho mai avute. Mi auguro che con la nuova giunta si possa instaurare un dialogo proficuo che porti al miglioramento dello stato attuale dei fatti“.
