IL PROGETTO “KA1 ERASMUS+ MOBILITÀ PER DOCENTI” ANCHE A RUVO DI PUGLIA
Questa sera, alle 18.00, presso palazzo Caputi a Ruvo di Puglia (Via Alcide De Gasperi, 26), sarà presentata l’esperienza della Scuola Secondaria di Primo Grado “C. Battisti-G. Ferraris” di Bisceglie con il progetto ERASMUS + KA 1 Mobilità Staff “SOS ADOLESCENCE”, approvato a dicembre 2016.
Parteciperanno, all’incontro dedicato soprattutto a docenti, Monica Filograno, assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Ruvo di Puglia; Monica Montaruli, assessora alle Politiche Sociali; Pia Olivieri, segretaria della sezione AEDE di Ruvo di Puglia; Maria Sciancalepore, dirigente scolastica e il team dei docenti ERASMUS + KA 1 della Scuola Secondaria di Primo Grado “C. Battisti-G. Ferraris” di Bisceglie.
Il progetto, che ha avuto durata biennale e ha beneficiato del partenariato dell’associazione AEDE sez. di Ruvo di Puglia, ha previsto inizialmente cinque attività di formazione dei docenti all’estero.
Al rientro gli stessi docenti si sono impegnati nella divulgazione di quanto appreso attraverso attività in classe con gli studenti e in attività laboratoriali con tutti i colleghi della “Battisti-Ferraris”.
Diciotto docenti – compresa la Dirigente – suddivisi in cinque gruppi hanno vissuto, rispettivamente, una settimana formativa tra Spagna e Portogallo.
Il primo gruppo, composto da Margherita Ambrosini, Emmanuella Dell’Olio, Anna Maria Paparella e Filomena Zaccaro, si è recato nella suggestiva città universitaria di Coimbra (Portogallo), per approfondire il modulo formativo “CREATIVE VIDEO COMMUNICATION METHODOLOGY IN THE CLASSROOM”. Le attività svolte hanno mirato alla conoscenza e sperimentazione delle numerose declinazioni di realizzazioni video. Tale strategia si è dimostrata attrattiva, attiva, inclusiva, motivante e valido strumento espressivo per diversi tipi di sensibilità ed intelligenze, capace di potenziare spirito d’iniziativa, capacità organizzative attraverso software, tecniche di rappresentazione e visualizzazione facilmente supportati dai dispositivi informatici padroneggiati dagli adolescenti.
Il secondo gruppo, composto dai docenti Domenico D’Urso, Ruggiero Amoroso, Tatiana Dell’Olio, Giacoma Parisi e Pasqua Dell’Oro ha raggiunto la città di Sintra (Portogallo) per sperimentare l’OUTDOOR EDUCATION. Alla base del modulo formativo, l’idea di fare scuola all’aria aperta, circondati dalla natura, perché ogni disciplina si presta a essere insegnata all’aperto o, laddove non possibile, a rievocare indoor gli spazi naturalistici, lasciando ampio spazio alla fantasia di docenti e studenti, attraverso una “didattica attiva” basata su discussioni, lavori di gruppo, costruzione collettiva di prodotti e riflessione compartecipazione e azioni di Problem Solving.
La terza tappa ha consentito alle docenti Emilia Di Liddo, Gabriella Facchini, Angelamaria Marzano, Rosanna Preziosa e Cecilia Verde, di mettersi in gioco a Lisbona con le “COMMUNICATION AND SOCIAL SKILLS” sui tema della comunicazione e delle abilità sociali, soprattutto nei confronti di alunni in situazioni di disagio socio – culturale. Il concetto più concreto di “inclusione” è stata la finalità che ha offerto validi spunti per approcciarsi con soggetti diversi e in situazioni diverse. Numerose attività proposte tra cui quella ludica “per rompere il ghiaccio”, giochi di ruolo e di introspezione personale: attività che si sono trasformate in fondamentali strumenti di lavoro e di opportunità formativa.
Il quarto gruppo, comprendente Lucrezia Germinario, Tatiana Dell’Olio, Giacoma Parisi e la Dirigente Maria Sciancalepore, si è invece recato a Granada (Spagna,) dove ha seguito il modulo “RESET ADOLESCENCE FOR SUCCESS” che ha consentito l’analisi delle criticità dal punto di vista psicologico nelle relazioni con gli adulti dell’età adolescenziale. Sono stati analizzati i problemi intrapersonali dei minori, in particolare l’ansia e la depressione ed eventuali metodi di superamento di tali difficoltà. È stato esplorato il campo delle relazioni interpersonali e la comunicazione non aggressiva, anche nelle relazioni tra docenti e studenti, oppure tra genitori e studenti, docenti e genitori, genitori e dirigenti.
Infine il quinto gruppo composto da Giuseppe Papagni Anna Maria Paparella e Lucrezia Germinario ha raggiunto Barcellona (Spagna) e ha approfondito le strategie relative all’INQUIRED BASE LEARNING(IBL), ossia l’apprendere attraverso l’indagine, consentendo l’appropriazione dei contenuti e il potenziamento di abilità e competenze negli studenti. Quest’ultimi diventano, quindi, gli attori principali del processo di apprendimento mentre il docente diventa guida e supervisore.
Infine, al ritorno, il team docenti “Ka1 “ha avviato sportelli di ascolto gratuito destinatI a docenti, alunni e genitori: il “ Teen Club”, che ha visto protagonisti gli alunni delle classi seconde fruitori dell’intero progetto, e l’ “Adolescence Guide”grazie al fondamentale apporto delle psicologhe Maria Dell’Olio e Adriana Brescia. I frutti dell’esperienza vissuta nei giorni di formazione si sono, quindi ,concretizzati, applicando a scuola le strategie didattiche e operative acquisite, con l’intento di migliorare l’interazione docente-studente e conseguentemente il miglioramento dei livelli formativi.
«Proprio i nostri alunni» dichiara la preside Maria Sciancalepore «ci hanno indotto a ideare un progetto europeo di tale portata che saremo ben lieti di mettere a disposizione anche dell’intera comunità locale».
Ed è appunto in tale ottica che la Scuola Secondaria di Primo Grado “C. Battisti-G.Ferraris” presenta la propria esperienza formativa per una sempre più proficua diffusione e condivisione di metodologie e approcci non formali per una migliore qualità dell’insegnamento/apprendimento in contesti educativi tipici dell’età adolescenziale.