IL PROF LOPALCO NOMINATO IL RESPONSABILE COORDINAMENTO EMERGENZE EPIDEMIOLOGICHE DELLA REGIONE PUGLIA
Il prof. Pietro Luigi Lopalco è stato nominato Responsabile del “Coordinamento Regionale Emergenze Epidemiologiche” della Regione Puglia, in seno all’Aress, agenzia regionale strategica per la salute e il sociale.
A comunicarlo è stato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano attraverso un post pubblicato su facebook.
Pier Luigi Lopalco si è laureato all’Università di Bari. Dal 2005 al 2015 ha lavorato presso il Centro Europeo per la prevenzione ed il controllo delle malattie (ECDC) a Stoccolma, dove è stato capo del programma per le malattie prevenibili da vaccino.
“Abbiamo schierato al nostro fianco – scrive Emiliano su facebook – al fianco dei pugliesi, uno dei massimi esperti italiani per la gestione dell’emergenza coronavirus: il professor Pietro Luigi Lopalco, un’eccellenza pugliese, che ho voluto nominare responsabile della struttura speciale di progetto “Coordinamento Regionale Emergenze Epidemiologiche” in seno all’Aress, agenzia regionale strategica per la salute e il sociale.
Il prof. Lopalco, ordinario di Igiene presso l’Università di Pisa, torna da oggi a lavorare nella sua regione, in Puglia. Con la sua straordinaria esperienza, ci darà un enorme aiuto ad implementare un sistema che protegga i cittadini e le cittadine da queste epidemie.
La struttura diretta dal prof. Pierluigi Lopalco fornirà supporto al gruppo di lavoro regionale nella gestione dell’emergenza sanitaria e contribuirà alla definizione di un piano di implementazione del Sistema Sanitario Regionale della Puglia per affrontare in maniera adeguata e scientificamente fondata le emergenze epidemiologiche, a partire dalle strategie di prevenzione.
Mano a mano riusciremo a mettere in piedi le procedure e le migliori pratiche a livello internazionale. La squadra pugliese, che sta dando il massimo, da oggi è ancora più forte e autorevole“.
La struttura diretta da Lopalco si occuperà principalmente del supporto per la gestione dell’emergenza sanitaria epidemiologica da COVID-19 attraverso l’individuazione e la condivisione delle migliori evidenze disponibili a livello internazionale e nazionale, del supporto al Gruppo di Lavoro regionale per la predisposizione di un Piano per la gestione delle Pandemie, a partire dall’emergenza epidemiologica in corso.