IL PD DI RUVO: "Non per distruggere un mito, ma giusto per chiarire"
A proposito di quanto affermato dal sindaco di Terlizzi, Gemmato, in occasione della presentazione della modalità di differenziata porta a porta, del comune terlizzese, interviene la segreteria del Partito Democratico.
“Il tema della Tari a Ruvo di Puglia, come in realtà in molti comuni, ha tenuto banco nelle ultime settimane sia perché ritenuta particolarmente esosa, sia perché da più parti viene vista come un esborso che non ha un riscontro in termini di qualità del servizio.
Ora l’amministrazione ha più volte e con vari mezzi spiegato la dinamica che ha portato a detto aumento della tassazione e per quanto riguarda la qualità del servizio, a distanza di poche settimane dall’introduzione del porta a porta anche questa strategia, sicuramente perfettibile, sta dando i frutti sperati portando la percentuale di differenziata al 53% (dato comunicato dall’Azienda in questi giorni), il che in termini economici comporta la riduzione dell’ecotassa da € 25,00 a 17,95 a tonnellata. L’obiettivo del 65% di differenziata, con conseguente ulteriore abbattimento dell’ecotassa non appare più irraggiungibile come appariva due mesi fa.
Un altro dato emerge sempre più forte man mano che passano i giorni , ed è la volontà dei cittadini di fare sempre meglio, di dare il meglio di se stessi, di differenziarsi anche nel differenziare. Navigando sui social si è passati da critiche e polemiche dettate più dalla disinformazione che da altro, a richieste, suggerimenti, denunce di atteggiamenti sbagliati e auto esortazioni all’impegno. Una Ruvo che cresce, affronta le sfide, si informa ed informa. Bene, ancora una volta i ruvesi all’altezza delle situazioni.
Una sola nota polemica però, ci sia consentita.
Appare grottesco che il Sindaco di un comune limitrofo, per giustificare l’inefficienza della propria amministrazione, che non ha ancora iniziato a differenziare seriamente, si permetta di decantare i propri risultati attraverso una tabellina per allocchi in cui il suo comune appare meno esigente degli altri in termini di costi. Come a dire “ vedete quanto sono bravo! Paghiamo meno di tutti!” E come ricava il dato? Prende il costo totale Tari 2015 del comune di Ruvo ( € 4.403.152,48 ) lo divide per il numero di abitati (25.574) ed ecco che a Ruvo si pagano € 172,17 ad abitante. Inutile dire che da siffatto inutile calcolo Terlizzi ne esce vincitrice con il dato più basso di tutti : € 156,43!
Qualcuno dovrebbe spiegare al Sindaco limitrofo che i calcoli sono un tantino più complessi e comunque tali da non poter essere esplicitati con una semplice divisione che si impara in quarta elementare ( forse anche prima) . Suvvia! Non è necessario essere degli esperti per capire che quando si confrontano dei dati, questi devono essere innanzitutto comparabili e , in questo caso non lo sono. Il costo/abitante non tiene conto della duplicità della tariffa ( domestica e non ) e non tiene conto del fatto che non pagano la Tari i singoli individui, ma i singoli nuclei familiari, oltre al fatto che i due comuni hanno individuato differenti categorie di attività per le utenze non domestiche e per le utenze domestiche Terlizzi ha eliminato la parte variabile della tariffa (quella in base al numero dei componenti ). Il comune vicinioro fa pagare la stessa tassa per una abitazione di 100,00 mq indipendentemente dal numero di componenti che la occupano! E poi mette in mostra i risultati del costo per abitante! Qualcuno dovrebbe spiegare che chi sporca sono le persone non solo le superfici occupate. Ruvo ha la superficie comunale (compresa quella urbana) tra le più estese della Puglia: ben 223 Km quadrati! Terlizzi ha una superficie tra le più modeste. Se volessimo per mero spirito di solidarietà statistica, distribuire il costo del servizio di nettezza urbana sull’intera superficie comunale, Ruvo avrebbe un costo di soli € 19.730,00 a Km quadrato contro i 61.400,00 di Terlizzi!
Ma il confronto, se deve essere serio deve per forza essere sostenuto dai dati tariffari dei singoli comuni e non da quelli statistici nel caso fuorvianti e poco rappresentativi: un appartamento di 90mq occupato da 3 persone paga a Ruvo € 258,55, contro i 278,10 di Terlizzi. Uno di 75 mq occupato da due persone paga a Ruvo € 200,04 contro i 231,75 di Terlizzi. Un’abitazione di 60 mq abitata da una sola persona paga a Ruvo € 126,03 contro i 185,40 di Terlizzi.
Insomma si è confrontato un chilo di patate con un litro di acqua. Eppure ce lo dicevano in continuazione alle scuole elementari che prima di effettuare una qualsiasi operazione, le quantità devono essere omogenee.
Non per distruggere un mito, ma giusto per chiarire”.
Quindi noi famiglie di 4 persone paghiamo di più. W la famiglia. Meglio Terlizzi