Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia si candida al rinnovo della CETS
Ad un anno esatto dall’avvio dei Forum del Parco per il rinnovo della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, si è concluso il processo che porta alla candidatura del PNAM al rinnovo della CETS.
Nella sala convegni dell’ex Convento dei Domenicani a Ruvo di Puglia, ieri sera, si è svolto il Forum finale a cui hanno partecipato i proponenti delle Azioni che vanno a comporre il Piano per il rinnovo della CETS per il quinquennio 2019-2023.
Il percorso che ha portato alla firma delle Azioni ha consentito di individuare una strategia comune per lo sviluppo turistico del territorio locale e per l’armonizzazione e valorizzazione delle forze economiche, sociali ed associative che vanno a confluire in un Piano composto da 47 Azioni (12 delle quali proposte dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia, 6 da Enti Pubblici, 1 da un Istituto Scolastico, 20 da Associazioni e 8 da Operatori Privati) che si snodano su tre assi di indirizzo principali (offerta culturale, produzioni agricole e percorsi) e che coinvolgono i 13 Comuni del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
Un ottimo esempio di protagonismo e coinvolgimento di tutti gli attori del territorio a cui il presidente vicario del PNAM, Cesareo Troia, e l’intero Consiglio Direttivo hanno espresso il proprio sentito ringraziamento.
Gli stessi ritengono che «i veri protagonisti di questo percorso siano stati coloro che hanno proposto le Azioni. Il Parco ha il dovere di accompagnarli. Continuiamo nella fase di coinvolgimento di tutte le realtà che si concretizza con la candidatura al rinnovo della Carta Europea del Turismo Sostenibile».
Il Piano di Azione per il rinnovo della CETS verrà ora inviato a EUROPARC Federation che assegnerà al Parco un verificatore.
L’esito delle verifiche porterà al verdetto per l’assegnazione della certificazione che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno.