IL PAPA SALUTA L'ASSOCIAZIONE "L'ALA DI RISERVA" DURANTE L'ANGELUS
Nel corso dell’Angelus Papa Francesco ha salutato i ragazzi di Ruvo di Puglia dell’Associazione “Ala di Riserva ONLUS” che hanno rappresentato la nostra piccola realtà e che ogni giorno sono testimoni di quell’impegno umanitario utile a far sentire tutti parte integrante di una società che accoglie e integra.
Grande giornata per l’associazione ruvese giunta in Piazza San Pietro nelle prime ore della festività di “Ognissanti”.
Parole cariche di profondo sentimento religioso e di conforto quelle recitate all’Angelus del Papa.
“Sentiamo particolarmente viva la realtà della comunione dei Santi, eletti vestiti di bianco; quelli vivi e quelli andati al cielo”.
Ribadendo che “siamo tutti figli di Dio” a partire dal battesimo, nel momento in cui riceviamo il sigillo, il Papa ha sottolineato l’importanza della giornata del 1 novembre, giornata in cui vengono celebrati tutti i Santi che hanno mantenuto integro il sigillo battesimale e si sono comportati a immagine di Dio.
“Una caratteristica dei Santi è che sono esempi da imitare: lo sono anche quelli della “porta accanto”. Quante volte abbiamo incontrato qualcuno e abbiamo esclamato per modo di dire “Ma sei davvero un Santo!” solo per un atto di tenerezza, un aiuto generoso, un tempo trascorso ad ascoltare, una visita, un sorriso? Ai nostri occhi questi gesti sono insignificanti, ma ci sbagliamo.”
Ricordando i dolorosi avvenimenti della Repubblica centro- africana affinché si possa porre fine a questo ciclo di violenza, Papa Francesco ha salutato tutti i pellegrini provenienti dall’Italia e non solo: Malesia, Valencia; i numerosi partecipanti alla “Corsa dei Santi” e alla “Marcia dei Santi”, promosse rispettivamente dalla Fondazione Don Bosco nel Mondo e dall’Associazione Famiglia Piccola Chiesa.