Il Paese dagli Occhi Sorpresi: dal 5 al 21 luglio
In attesa che lo spazio fisico del nuovo teatro della città venga completato, il Teatro Comunale di Ruvo di Puglia e la Compagnia La luna nel letto, in ATS con il Teatro CREST di Taranto, con il sostegno della Regione Puglia e del Comune di Ruvo di Puglia, trasformeranno la città in un grande palcoscenico grazie alla rassegna “Il paese dagli occhi sorpresi”; il festival comprenderà diverse sezioni che andranno a comporre una proposta artistica eterogenea che guarda alle diverse età, con una predilezione per gli occhi sorpresi di grandi e piccoli grazie a spettacoli scelti tutti tra le migliori proposte del panorama italiano o pugliese, per citarne uno il Cappuccetto Rosso dei padroni di casa.
Quest’ultimo, vincitore del prestigioso premio Eolo dedicato al Teatro Ragazzi, il 4 luglio andrà in scena presso il Teatro Nuovo di Napoli in occasione del Puglia Showcase Kids – vetrina dell’eccellenza del teatro e della danza pugliese, dedicata ai bambini e alle famiglie – all’interno del Napoli Teatro Festival.
La luna sarà ispirazione e cornice privilegiata dell’intera rassegna, il cui preludio sarà dato dalla combinazione di cene e spettacoli sotto le stelle presso la Masseria Coppa nei giorni 5, 6 e 7 luglio.
Il 5 luglio con “Fuori Misura” sarà omaggiata la figura e la sensibilità di Giacomo Leopardi autore del canto “Alla Luna” nell’appassionato monologo con Andrea Robbiano a cura della compagnia Quelli di Grock-Manifatture Teatrali Milanesi (spettacolo adatto a un pubblico dai 10 anni in su).
Il 6 luglio Flavio Albanese con “Il Codice del Volo” racconta la vita, le peripezie, i miracoli e i segreti del più grande genio dell’umanità, la sua particolarissima personalità, ma soprattutto la sua voglia di conoscere e insegnare in una speciale serata dedicata a Leonardo Da Vinci nel cinquecentenario dalla morte (spettacolo adatto a un pubblico dai 10 anni in sù).
Il 7 luglio con “La Favola de Zoza” la compagnia Diaghilev celebra l’incanto delle favole di Giambattista Basile con un libero adattamento de Lo Cunto de li Cunti, il più antico libro di favole europee (1634), con la collaborazione di un piccolo ensemble di musica antica che riprende alcuni brani del primo 600 molto spesso citati dallo stesso Basile nei suoi racconti (spettacolo adatto a un pubblico dai 13 anni in su).
In un percorso speciale che si snoderà dalla città vecchia lungo la strada che fu del castello fino alla Pinacoteca “Cantatore”, il 12 luglio con “La festa alla luna” danzatori-acrobati accompagneranno con storie di miti e di eroi il percorso dei viandanti/spettatori; un vero e proprio viaggio, fatto di suoni, passi, parole, per guardare la luna da vicino in occasione del cinquantenario dell’allunaggio avvenuto nel 1969.
Alla fine di questo percorso infatti nell’atrio della Pinacoteca troverà spazio la straordinaria opera dell’artista britannico Luke Jerram: una perfetta ricostruzione tridimensionale in scala della luna per un diametro di 7 metri.
La Festa alla luna, a cura di Michelangelo Campanale, vede la collaborazione dei danzatori della Compagnia Eleina D. e di Livio Minafra con un accompagnamento in piano solo ideato per l’occasione.
L’opera, intitolata “Museum of the moon” e che sta percorrendo il mondo con numerose copie, sarà in mostra fino al 21 luglio, frutto della fusione tra l’immaginario lunare, la luce lunare ed una composizione musicale del compositore Dan Jones, vincitore dei premi BAFTA e Ivor Novello.
Sempre in Pinacoteca, il 13 e il 14 luglio andranno in scena due spettacoli “Al chiaro di luna” dedicati ai bambini.
Il 13 luglio con “I paladini di Francia” (di Francesco Niccolini per la regia di Enzo Toma) i Cantieri Koreja raccontano Carlo Magno e i suoi paladini. Con l’aiuto di marionette e pupi, la storia comica e tragica dei paladini di Carlo Magno – dall’arrivo a corte della bella Angelica al massacro di Roncisvalle – racconta la bellezza e la crudeltà della vita (età consigliata 7 anni).
Il 14 luglio la Compagnia Teatro Pirata presenta “Voglio la luna”. Lo spettacolo nasce dall’incontro con Fabio, un ragazzo affetto dalla sindrome di Down e protagonista della storia del suo incontro con la luna e l’avventura che ne segue (spettacolo per un pubblico dai 6 anni).
Gli appuntamenti Al chiaro di luna proseguiranno il giorno 16 luglio con lo spettacolo dedicato ai piccoli sognatori di 3 anni, raccontando la storia di Hanà e Momò (produzione Principio Attivo Teatro), due bambine che si ritrovano a giocare escogitando fantasiose invenzioni, mentre nei giorni 20 e 21 luglio un trittico di importanti eventi in cartellone chiuderanno l’intera rassegna.
Il 20 luglio Livio Minafra con la sua musica sospesa nell’aria e le sue armonie modali, omaggerà il genio di George Méliès e il suo Viaggio nella luna, film muto del 1902 e fantasmagorico apice del sogno immaginifico dell’uomo e del satellite a lui più caro.
A seguire la compagnia Kuziba, per la regia e drammaturgia di Raffaella Giancipoli, presenterà Nel Castello di Barbablù, la storia di un uomo dalla lunga barba blu, della sua giovane sposa e una porta che le è proibito aprire. Un viaggio avventuroso dentro ciò che non conosciamo ancora di noi e del mondo che ci circonda, è un percorso dentro la curiosità e che ci racconta di come a volte la disobbedienza può essere un passaggio importante per diventare grandi. Spettacolo per un pubblico dai 7 anni.
Il 21 luglio la rassegna si concluderà con lo spettacolo Cappuccetto Rosso, della Compagnia La luna nel Letto insieme ai danzatori della Compagnia EleinaD che ha ricevuto il Premio Eolo lo scorso 9 maggio al Teatro Bruno Munari di Milano in occasione del Festival Segnali.
Michelangelo Campanale dirige i danzatori – acrobati della Compagnia Eleina D affrontando la più popolare tra le fiabe, che arriva da lontano e grazie alla scrematura del tempo racconta argomenti legati alla vita, in maniera semplice, ma esatta. Le relazioni tra i personaggi e la dinamica della storia si rivelano sulla scena attraverso il corpo, il linguaggio non parlato, ispirato all’immaginario dei cartoni animati di inizio ‘900; le luci, i costumi e le scene si compongono in una danza di simboli, citazioni pittoriche (Goya, Turner, Bosch, Leonardo da Vinci), che ridisegnano la fiaba con la semplicità di ciò che vive da sempre e per sempre.
Spettacolo per un pubblico dai 6 anni.
Tutti gli appuntamenti saranno seguiti da una speciale troupe composta da piccoli “alieni”, giornalisti bambini che con interviste, reportage, recensioni e curiosità seguiranno l’intero svolgersi della rassegna. La trup è un progetto a cura di Paolo Gubello e Annarita De Michele.
Tra le altre sezioni si segnalano gli spettacoli finali del Progetto Heroes in ATS con il CREST di Taranto, 13 week end di approfondimento e studio sul mito greco attraverso le discipline dello spettacolo dal vivo (narrazione, drammaturgia, danza, canto, composizione musicale).
Dal 15 al 18 luglio 7 spettacoli avranno luogo nei locali di via Vittorio Veneto (tra Piazza Castello e l’Infopoint), mentre il 19 luglio in Pinacoteca andrà in scena la produzione di “Teatro C.R.E.S.T. Ulisse. Nessuno è perfetto” (di Paolo Gubello e Salvatore Marci per la regia di Salvatore Marci), un viaggio fatto di dramma e humor, attraverso la ricerca e la consapevolezza della propria libertà. Un eroe affrontato nella sua umanità, facendo emergere vizi e virtù umane, la sua natura di uomo libero, tra responsabilità e colpe.
Dal 15 luglio al 19 luglio inoltre presso il Palazzo Caputi la Casa dello Spettatore di Roma condurrà i Dialoghi con gli antichi a Ruvo, osservatorio sugli spettacoli del progetto; un percorso di visione, ragionato e condiviso, un’occasione di riflessione attorno a contenuti, linguaggi e modi di raccontare il mito oggi, a cura di Giorgio Testa.
Parte integrante della rassegna “Il paese degli occhi sorpresi”, saranno:
- il dibattito pubblico “Dove sono i bambini?”, un dialogo generativo tra teatro e politica, nei giorni 8 e 10 luglio, a cura di Katia Scarimbolo e condotto da Maria Sasso esperta in Project Cycle Management, sarà un’occasione per partecipare e progettare strategie;
- il laboratorio di movimento creativo “A piccoli passi”, a cura di Annarita De Michele per bambini di 4 e 5 anni, sarà un percorso ciclico di conoscenza del proprio corpo e del mondo, nei giorni 15, 16 e 17 luglio.
Questa ricerca dell’infanzia si completerà nei giorni 10 e 11 luglio con le produzioni Nasca – Teatri di Terra: insieme al barbonaggio teatrale di Ippolito Chiarello, andrà in scena lo spettacolo “Mattia e il nonno”, con Ippolito Chiarello per la regia di Tonio De Nitto dove, a partire dal piccolo capolavoro scritto da Roberto Piumini (tra gli autori italiani più apprezzati della lettura per l’infanzia) nonno e nipote si preparano al distacco, a guardare il mondo, a scoprire luoghi misteriosi agli occhi di un bambino in un delicato passaggio di consegne.
L’evento è sostenuto dal Piano Strategico della Cultura della Regione Puglia (PiiiLCultura in Puglia) e dall’Unione Europea con Fondi FESR-FSE 2014/2020 nell’ambito del Patto per la Puglia – Area di intervento “Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali”.
L’evento è finanziato tramite Avviso pubblico per il sostegno alle imprese della filiera dello spettacolo dal vivo (Teatro Musica e Danza). Progetto cofinanziato dall’Unione Europea – POR FESR Puglia 2014-2020 – Asse prioritario 3 – Azione 3.4 “Interventi di sostegno alle imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo”.
La Compagnia La Luna nel Letto è finanziata dal MIBAC e il Teatro Comunale di Ruvo di Puglia è sede del Trac – Teatri di residenza artistica contemporanea, primo Centro di residenza teatrale della Regione Puglia.