Il Nero di Troia Grifo al Musikfest 2016 in Pennsylvania, USA
Musica a stelle e strisce e vino italiano.
Al Musikfest 2016, festival della musica, con tutti i suoi generi, che si svolge a Bethlehem in Pennsylvania, ogni primo venerdì di agosto, la South Italy Imports, azienda statunitense importatrice di vini italiani e sponsor della manifestazione, ha portato cinque eccellenze del nettare di Bacco: tra queste il Nero di Troia Puglia I.G.P. Grifo della omonima Cantina della Riforma Fondiaria di Ruvo di Puglia.
Nel regno della musica dove si sono esibiti artisti del calibro di Ray Charles, i Beach Boys, B.B. King, Earth, Wind & Fire, Maroon 5 e tanti altri, dal 5 al 14 agosto, il Nero di Troia Grifo, col suo intenso colore rubino , il suo profumo di frutti di bosco e ciliegia e il suo sapore intenso, incanterà persone provenienti da tutto il mondo.
Il Nero di Troia Grifo ha un retaggio storico e nobile.
Narra la leggenda che dopo la guerra di Troia, Diomede ritorna coi suoi ad Argo ma si ferma in Puglia dove affida ai contadini di Riuphus (Ruvo) i vitigni portati dalla splendida città dell’Asia Minore rasa al suolo. Dall’uva nera si ricava un vino squisito, il Nero di Troia.
Il vino ha origine dall’omonimo vitigno in purezza e nasce da un’accurata selezione dei grappoli. La vendemmia è manuale, a cui seguono il diraspamento delle uve e l’applicazione di metodi di vinificazione che coniugano tradizione e innovazione. Il vino, poi, è affinato in botti di rovere.
Il Nero di Troia si serve a 18 e 20 gradi e accompagna carni rosse e formaggi stagionati.
Ma un suggerimento singolare per apprezzarlo è anche utilizzarlo come ingrediente principale di una Sangria, bevanda dissetante che alla dolcezza e leggerezza della frutta coniuga la densa sontuosità del vino rosso.
Il viaggio del Nero di Troia in quel di Bethlehem, al Musikfest 2016, è uno dei tanti passi della Cantina Grifo verso la internazionalizzazione, verso il grande volo.
(La foto in evidenza è di Veronique Fracchiolla)