IL MISTERO DEL FANTASMA CHE PROTEGGE LA FAMIGLIA TESTINI, IL RACCONTO DELLA DOTT.SSA BALDUCCI
E’ da giorni ormai che si parla del fantasma buono che protegge la famiglia Testini, chiamato “Il moro dei Testini”.
A raccontare la vicenda per prima è stata la Dott.ssa Mariateresa Balducci, discendente della famiglia ruvese, nel corso della trasmissione di TeleNorba “I luoghi del mistero”.
“Il moro di Testini” è un fantasma buono che protegge la famiglia sin da quando era in vita. Si tratta di un ex-schiavo di colore vissuto nel 1300 che, con il suo servizio, era stato al fianco della famiglia.
“I miei antenati – ha raccontato la Dott.ssa a Ruvesi.it – sono sempre stati legati a questo “moro”. Erano uniti da un legame profondo: la mia famiglia gli aveva donato la libertà e infatti lui è stato stato fedele fino in punto di morte, e anche dopo.
Ho sempre saputo della presenza di questo fantasma grazie ai racconti di mio nonno, il quale sosteneva che l’anima fosse sempre presente nel palazzo ma che salisse nel portone solo alla presenza di estranei“.
I racconti del nonno ai nipoti sono stati confermati da vicende accadute dopo: nel 2014 l’appartamento è stato oggetto di furto, ma proprio questo evento ha fatto scatenare “l’ira del Moro”.
“I ladri – ci racconta la Dott.ssa Balducci – nell’intento di scappare, giunsero nel sottotetto del palazzo ma, lì accadde sicuramente qualcosa di stano poiché lasciarono tutta l’argenteria sottratta dall’appartamento. Si pensa che il Moro, fedele da sempre alla nostra famiglia, abbia spaventato i malviventi. Non c’era nessun altro motivo per lasciare la refurtiva, nessuno li aveva scoperti. Infatti, noi ci siamo accorti in seguito e per caso del tentativo di furto”.
“Ma questa – continua la ruvese – non è l’unica vicenda che testimonia la presenza di questo fantasma. Nel corso della ristrutturazione della casa, un addetto ai lavori racconta di aver visto la sagoma del Moro. Da quel momento, il collaboratore ha chiesto al titolare dell’azienda di non essere mai più lasciato solo nel palazzo. Ma non solo, anche l’architetto, in seguito, mi ha confidato di aver avuto la sensazione che ci fosse qualche spirito nel palazzo, tanto da non recarsi mai da sola“.
Un racconto strano e misterioso che la Dott.ssa Balducci racconta con incredibile facilità e serenità confidandoci che non ha alcuna paura di questa presenza: “Da piccola, forse anche condizionata dai racconti di mio nonno, ero spaventata ma adesso non più“.