IL METEOROLOGO BARILE: “GRAN CALDO FINO A MARTEDì, PASSAGGIO DI TESTIMONE A FERRAGOSTO”
Le prossime 72/84 ore saranno ancora molto difficili per la persistenza ed anzi l’ulteriore rafforzamento del promontorio di matrice nord-africana, il cui asse passa proprio per le regioni meridionali italiane acuendo i moti discendenti dalla medio-alta troposfera. E se l’aria già calda in quota (attesi circa 25°C a 1500 metri e appena -3/-5°C a 5900 metri) scende e viene compressa al suolo il risultato sono valori massimi di temperatura diffusamente compresi tra 35 e 40°C, specie lunedì e martedì.
“Il cambio di anticiclone – spiega il meteorologo Francesco Paolo Barile – avverrà tra il 14 ed il 15 agosto, aria più fresca atlantica (fresca in partenza ma da noi giungerà solo meno calda di quella che la precede) riporterà le temperature su valori vicini alla media del periodo ma che visti i valori estremi di questi giorni avvertiremo come piacevoli”.
“Sempre tra il 14 e il 15 – prosegue – il transito di un cavo d’onda (cioè una leggera curvatura ciclonica in quota) potrebbe portare qualche rovescio o temporale a carattere isolato (specie il 14 pomeriggio) ma la probabilità di essere centrati è molto bassa”.
Caldo finito? “Con ogni probabilità – spiega – non potremo dare ancora l’addio definitivo al pressante anticiclone nord-africano ma per il momento mi fermo qui per farvi godere la prospettiva di un caldo un pò più umano dal dì dell’Assunzione. Usate il meno possibile l’auto, preparatevi a piantare alberi, mangiate meno carne, riducete i rifiuti e fate bene la differenziata: questo è quello che nel nostro piccolo possiamo fare per contrastare la deriva climatica che ha cominciato a spazzare via migliaia di esseri viventi, i più fragili ed esposti, dalla faccia della Terra”.