IL MAESTRO VINCENZO ANSELMI E’ IL “MUSIC TUTOR” DELL’ERASMUS ORCHESTRA
L’Erasmus Orchestra sarà protagonista a Dublino dal 3 al 6 settembre e uno dei “Music Tutor” è il ruvese maestro Vincenzo Anselmi.
L’Erasmus Orchestra si esibirà in concerto suonando “Ouverture” dal “Don Pasquale” di Donizetti, “Quel guardo il Cavaliere”, aria del “Don Pasquale”, “Una furtiva lagrima” da “L’elisir d’amore”, “Intermezzo” di Giacomo Puccini dal “Manon Lescaut”, “Elegy” di Gabriel Faurè.
“La mia esperienza in Erasmus in qualità di docente è cominciata l’anno scorso. A marzo 2023 sono stato invitato per la prima volta come preparatore dell’orchestra Erasmus per dei concerti a Firenze nella Sala dei Cinquecento e nel teatro Niccolini. Sono poi ritornato a Firenze nel mese di Maggio per altri concerti. A settembre non sono potuto andare perché impegnato a Ruvo all’interno del Talos Festival ma sono stato presente con diverse mie orchestrazioni”, racconta Vincenzo Anselmi.
“La tappa più importante, però, – continua il maestro – è stata quella di gennaio 2024 quando sono stato a Bruxelles in occasione della cerimonia di commemorazione del presidente Jacques Delors. È stata un’esperienza unica in cui, oltre ad aver preparato tutte le orchestrazioni eseguite nella serata, ero tra i 200 ospiti della Presidente Ursula von der Layern, alla cerimonia, al concerto e al successivo ricevimento, insieme a tutti i presidenti degli Stati europei, gli ambasciatori ed altre personalità”.
Altra esperienza bellissima è stata quella dello scorso Aprile a Siviglia: “Ho partecipato – narra Anselmi – come maestro preparatore e ho orchestrato alcuni brani eseguiti nel concerto. La bellezza di questa orchestra è data dalla provenienza dei giovani da tutte le nazioni europee: dalle lontanissime Georgia e Islanda, alla Spagna, Finlandia, Ucraina”.
“È in questo bellissimo clima – conclude – che mi appresto a partire, in veste di maestro preparatore, per una nuova esperienza europea che questa volta si terrà a Dublino. È un impegno che mi procura delle grandi soddisfazioni che vanno ad affiancarsi alle collaborazioni con realtà sparse per il mondo, come per esempio il Giappone”.