Il M° Giovanni Mazzone dell’Accademia “Cantomania”: «Talento, desiderio di imparare, umiltà: ecco cosa chiedo ai miei allievi»
Federica, Silvia, Floriana, Alessandro e tutti gli altri allievi dell’Accademia di Musica “Cantomania”, fondata e diretta dal Maestro e tenore Gianni Mazzone, sono consapevoli che il cammino della musica richiede talento, desiderio di imparare e umiltà.
«Sono molto onesto in questo» dice, senza esitazione, Gianni Mazzone «Se un ragazzo non ha talento musicale, lo dico senza esitazioni. Frequentare una scuola di musica è un investimento di tempo e soldi e sarebbe iniquo richiedere entrambi se manca la materia prima».
Sono nella scuola di Largo Cattedrale, a Ruvo di Puglia, per assistere alle lezioni di musica. Gli allievi stanno studiando solfeggio con il M° Salvatore Campanale il quale, con i Maestri Marcello Zinni (tastiera) e Lello Losito (chitarra), è uno dei docenti dell’Accademia.
«I miei allievi hanno una preparazione completa. Imparano solfeggio, a suonare uno strumento musicale, curano la dizione. Una cosa a cui tengo è la punteggiatura: essa consente di far emergere la propria personalità» prosegue il M° Mazzone.
Le pareti dell’anticamera sono adornate dalle fotografie (c’è una foto firmata dal tenore Placido Domingo), dai diplomi e dai riconoscimenti ricevuti dal M° Mazzone che ha ricevuto il “Premio Cuore d’oro 2016” dall’Ordine dei Templari per le sue opere benefiche.
E proprio questa sera, i suoi allievi, accompagnati dall’Orchestra Giovanile Apulia’s “Musica insieme”, diretta dal M° Pino Caldarola, si esibiranno, alle 19.30, al Palazzetto dello Sport di via Colombo in “Cantando per Felice”, un concerto con cui si raccoglieranno fondi a sostegno di Felice Guastamacchia, il bimbo colpito da epidermolisi bollosa. Un evento che si sarebbe dovuto svolgere lo scorso otto gennaio, ma è stato rinviato per l’emergenza neve.
«E’ importante per noi dare un contributo per il piccolo Felice con la nostra musica, le nostre canzoni» prosegue Mazzone.
La lezione di solfeggio termina. E’ il momento di entrare in sala prove. Canta Federica, sotto lo sguardo attento e il fine udito critico del Maestro Mazzone al sintetizzatore. Federica Giordano è stata ammessa all’Accademia di Musica di Roma, dove insegna Massimo Calabresi, autore di Giorgia.
«Faccio cantare loro soprattutto canzoni d’autore. Le imparano a memoria affinché possano interiorizzarle, farle proprie, inserirvi anche frammenti di vita vissuta attraverso i sentimenti. In questo modo, la canzone acquista un significato particolare, personale. Alcuni, come il rapper Alessandro Muscogiuri, scrivono i testi delle proprie canzoni».
Gli allievi sono giovanissimi e provengono da Terlizzi, Corato, Palo del Colle, Andria ma Mazzone sta pensando di aprire filiali nei paesi limitrofi.
«Sono orgoglioso per il lavoro che io e il mio team stiamo svolgendo. Siamo seri, rigorosi, preparati e di questo se ne accorge un numero sempre più elevato di ragazzi e genitori» prosegue il Maestro con un certo vigore.
«Solo quando sono pronti, sono preparati, sanno reggere la tensione che scaturisce dallo stare sul palco, faccio esibire i miei ragazzi. E loro si esibiscono in contest seri, selezionati. E senza versare alcuna somma di danaro. Con il concerto annuale “Summer Music”, organizzato dalla mia Accademia, do loro la possibilità di avere una vetrina. Non sarà sfavillante come un talent show televisivo, a uno dei quali, “Io canto”, ha partecipato una delle nostre punte di diamante, Silvia Iannone, ma credo sia meglio così. I miei allievi sanno che solo col loro talento e con la costante preparazione emergeranno. Il resto è pura cornice».