IL LICEO TEDONE DI NUOVO SUL PODIO DELLA LEGALITA’ PRIMO PREMIO NAZIONALE
A tre anni dalla cerimonia di premiazione avvenuta il 2 giugno del 2018, in occasione della Festa della Repubblica, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, dove le alunne e gli alunni del Liceo Tedone, accompagnati dalla Dirigente scolastica e dalle docenti referenti, furono premiati dalla Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati e dal Presidente della Camera Roberto Fico, il Liceo Tedone sale nuovamente sul podio dell’ambito premio, conquistando ancora la prima posizione “per l’originalità ideativa e progettuale”.
Il progetto “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni dI Costituzione”, nato dalla collaborazione fra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica,si propone di offrire agli studenti e ai docenti uno strumento per la progettazione e la riflessione, all’interno dei percorsi didattici curricolari, sui principi e l’attualità della Carta costituzionale.
Il progetto, che ha coinvolto un gruppo di studentesse e di studenti delle classi 3^D, 4^D e 5^B, guidati dalle prof.sse Mariantonietta Torelli e Giovanna Palmiotto, è nato dalla lettura di un articolo pubblicato sul “Corriere del Mezzogiorno” il 16 settembre 2019 che riportava la notizia della pubblicazione del “primo bilancio di sostenibilità” di una Azienda del nostro territorio, che conteneva misure rivolte al rispetto dell’ambiente e alla valorizzazione del capitale umano, in un’ottica di sostenibilità integrata.
Di qui l’interesse ad approfondire l’argomento, alla luce dei precetti costituzionali di cui all’ art. 41 della Costituzione, che si propone di rendere l’economia, il lavoro e l’impresa forze propulsive di benessere economico e civile.
Il gruppo di lavoro ha studiato ed approfondito il concetto di “sostenibilità” ancorandolo al valore civico e sociale che oggi connota l’Economia Civile, in tutte le sue sfumature sociali e temporali, scoprendo e riscoprendo Economisti e Imprenditori che hanno visto nel benessere della comunità, della felicità pubblica,
delle virtù individuali e sociali, nonché nella visione alternativa del mercato, un nuovo modo di concepire l’Economia.
Grazie agli interventi sul tema dell’Economia Civile del Prof. Stefano Zamagni, i giovani liceali hanno analizzato la figura di due Economisti: Antonio Genovesi e Giacinto Dragonetti, appartenenti alla Scuola Economica Napoletana, di matrice Illuminista, che già a partire dalla seconda metà del ‘700, in antitesi con le idee liberiste di Adam Smith, consideravano il mercato un luogo di mutuo vantaggio e l’Economia come scienza della pubblica felicità.
Attraverso un salto nel tempo, gli studenti hanno analizzato la figura di Adriano Olivetti e la sua straordinaria storia di imprenditore illuminato, che ha permesso loro di credere nella fattibilità reale di “fare impresa” civilmente e sostenibilmente e di elaborare la loro idea di impresa e di scienza economica fondata su un nuovo Umanesimo che pone il bene comune al centro di ogni attività umana.
Entusiasta la Dirigente scolastica, prof.ssa Domenica Loiudice, convinta sostenitrice della necessità di istituire Percorsi di studio e di approfondimento sulle materie economiche e giuridiche all’interno dei Licei, che ha così commentato: “La nostra Costituzione è un inno alla libertà, è la fonte di tutti i nostri diritti, e quando prevede doveri lo fa soltanto perché questi rendano effettivi i diritti: per questo è fondamentale conoscerla, amarla,
rispettarla e divulgarla. Aveva ragione Don Luigi Sturzo a dire che “la Costituzione è il fondamento dellA Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal governo e dal Parlamento verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà.”