Il GAL Murgia Più porta il km 0 nei ristoranti con il progetto Distretto di qualità Terre Federiciane
Tutto pronto per la creazione di una rete d’imprese di produttori che venderanno online i prodotti ai ristoratori
“Creare una massa critica di produttori da mettere in rete e facilitare il rapporto delle aziende agroalimentari con il mondo della ristorazione”. Così il dott. Luigi Boccaccio, direttore del GAL Murgia Più, ha introdotto l’incontro dell’8 giugno, realizzato per illustrare gli obiettivi del progetto di cooperazione transnazionale “Distretto di qualità Terre Federicianere – Filiera dei prodotti di Puglia e Basilicata”.
Organizzato dal GAL Murgia Più a Ruvo di Puglia, il workshop “I produttori agricoli ed i ristoratori: Le strade della Filiera corta” si è svolto negli spazi messi a disposizione dal raggruppamento di associazioni SINERGIE per il territorio, presso l’Officina del Piano del Parco Nazionale dell’Alta Murgia ed ha visto partecipi produttori agricoli e ristoratori interessati ad aderire ad un progetto di filiera corta praticamente a costo zero.
Significativo l’intervento dell’Assessore all’agricoltura ed alle attività produttive del Comune di Ruvo di Puglia Michele Scardigno, che ha voluto dimostrare la vicinanza dell’Amministrazione “ad ogni genere di iniziativa in grado di far progredire in qualità il territorio e rilanciare le eccellenze produttive spesso deprezzate sul mercato locale”.
Il progetto, come illustrato dalla dott.ssa Nadia Di Liddo – responsabile della cooperazione del Gal Ponte Lama (capofila del progetto), comprende diverse macro-tipologie di azione, che intendono da un lato rilanciare i produttori dei territori dei GAL partner (pugliesi e bulgari), dall’altra tutelare i consumatori attraverso la collaborazione preziosa dei ristoratori.
Attraverso una piattaforma virtuale, i ristoratori aderenti al progetto potranno acquistare da un unico distributore ed a prezzi agevolati tutti i prodotti locali delle aziende che entreranno a far parte della rete di imprese di prossima costituzione. La spesa on-line sarà recapitata a domicilio.
“Unica richiesta che facciamo ai ristoratori – ha spiegato il dott. Fabio Morosato, responsabile del progetto ed esperto in filiera corta – è quella di indicare la provenienza dei prodotti sui menù. Ulteriori iniziative, come il carrello degli oli o un corner per la vendita dei prodotti a km 0, li porteranno ad essere i nuovi anfitrioni del territorio”. Le attività ne guadagneranno, così, in termini di immagine, di qualità, di credibilità e di autenticità.
Prossimo importante appuntamento del “Distretto” è il mercatino Dalla Terra al Mare, che sarà allestito a Trani il prossimo 13 giugno e che coinvolgerà i produttori che hanno manifestato interesse all’iniziativa.
Le aziende che intendono aderire alla rete e che riceveranno la consulenza gratuita di esperti del settore, potranno contattare il GAL Murgia Più al seguente indirizzo email:terrefedericiane@galmurgiapiu.it.