IL CUORE DEI RISTORATORI DELLA “EAT CONFCOMMERCIO”: OMAGGIANO IL PRANZO AI MEDICI DELL’HUB
Un’azione meritoria e ricca come al solito di amore. Per la città, per il nostro avvenire: un piccolo gesto che testimonia la voglia di tutti di venir fuori da questa situazione pandemica.
I ristoratori della “Eat Confcommercio” non ci hanno pensato un attimo: appena hanno visto l’immagine del PalaVolta allestito per ospitare l’HUB vaccinale sono scesi in campo anche loro, alla maniera loro. Fornelli accesi, materiali genuini, la loro esperienza e il gioco è fatto: preparare i pasti da omaggiare ai medici dell’Hub Vaccinale.
“Devo dire grazie – afferma il presidente di Confcommercio Ruvo Vito D’Ingeo – a questi ristoratori che non solo non mollano mai, ma sono sempre pronti ad aiutare il prossimo. Appena abbiamo concertato questa iniziativa, l’hanno subito realizzata”.
Un bis ad un anno di distanza, ma stavolta differente: “L’anno scorso abbiamo preparato per i medici del Policlinico, quest’anno abbiamo pensato di aiutare i medici dell’HUB in modo da dare a tutti un messaggio di speranza, affinchè si esca quanto prima da questo momento buio”, racconta Francesco Bernocco, primo ristoratore a mettersi ai fornelli.
Si alterneranno giorno dopo giorno cercando di non perdere mai il sorriso: “La speranza è l’ultima a morire – spiega il titolare de “U Vekkje Furne” – anche se davvero sopravvivere è complicato. Ognuno di noi ha messo mano alle riserve per poter pagare tasse e contributi che ci stanno sensibilmente massacrando. I ristori sono briciole, speriamo quanto prima di venir fuori da questo dramma”.
Il presidente di Confcommercio coglie l’occasione per sensibilizzare ulteriormente le attività commerciali a rispettare le norme di sicurezza: “Rispettare i protocolli è fondamentale per venir fuori da questa situazione, per rispetto verso sè stessi e la salute pubblica. Altrimenti diventa tutto complicato per tutti noi comunità”.
