IL CONSIGLIERE ANCE MAURO CEGLIE: “IL PRIMO MAGGIO E’ LA FESTA DI COLORO CHE DANNO SPERANZA AL NOSTRO FUTURO”
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione sulla Festa del Primo Maggio ad opera di Mauro Ceglie, Consigliere ANCE Bari-BAT.
In meno di una settimana abbiamo rievocato la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo e la Festa dei Lavoratori.
Credo che il concetto di “Resistenza” vada esteso anche alle famiglie ed ai lavoratori che nel dopoguerra e negli ultimi anni di profonda crisi congiunturale, hanno caparbiamente lottato per continuare a garantire per se e per i propri figli un avvenire migliore.
Quanti ricordi e quanti sacrifici sono stati raccontati dai nostri genitori senza mai trovare spazio sui libri di storia, ma che ciascuno degli episodi da essi vissuti rappresenta “la Storia” e l’identità della nostra moderna Repubblica.
Quella “Storia” cosiddetta minore, ma che minore non lo è affatto, ha visto protagoniste anche mia madre e mia nonna: l’una ha conosciuto il proprio papà solo quando stava per compiere quattro anni perdendolo quando non ne aveva compiuti neppure venti, l’altra ha dovuto accudire amorevolmente il marito “grande invalido” al suo rientro dalla prigionia in India e contemporaneamente crescere le proprie figlie senza alcun aiuto.
L’insegnamento che noi tutti dobbiamo trarre da quegli anni e dalle conseguenti tristi vicende che ne derivarono, deve andare al di là delle ideologie che ci distinguono. In quel momento così buio della nostra storia è stato proprio il Lavoro e la libera intraprendenza che ha consentito a tanti italiani e tra questi anche mia nonna, di risollevare le sorti di un paese ridotto ad un cumulo di macerie.
Non a caso i Padri costituenti della Repubblica Italiana posero, quali pilastri inalienabili della Carta Costituzionale, l’Art. 1. “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro” e l’Art.11 “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali…”. Oggi quei Principi sono più attuali che mai!
Il lavoro è la soluzione! Che il primo maggio sia la festa di tutte le donne e gli uomini di Buona Volontà. Siano essi dipendenti, liberi professionisti, commercianti e imprenditori purchè uniti nell’impegno finalizzato a dare speranza e futuro al nostro Paese.