IL CONGEDO DI VITO OTTOMBRINI: "VORREI RINGRAZIARVI UNO AD UNO"
Ultime ore da sindaco della città per Vito Ottombrini. Nel pomeriggio, alle 18.30, avverrà la cerimonia di insediamento che rappresenterà un avvicendamento storico con l’ingresso ufficiale su Palazzo Avitaja di Pasquale Chieco.
“Cari concittadini,
nell’ultimo giorno del mio mandato di sindaco sento forte l’esigenza di rivolgere a ognuno di voi un saluto e un ringraziamento. Vorrei ringraziarvi tutti, proprio tutti, uno ad uno. Vorrei farlo stringendovi la mano, come mi è capitato di fare tante volte in ognuno dei giorni che hanno composto questi cinque anni da Sindaco della mia Città. Ascoltando, spiegando e ragionando insieme, come abbiamo fatto nell’affrontare tanto le situazioni difficili, quanto le scelte di ogni giorno, ma poiché non è possibile – anche se io continuerò ad attraversare queste strade passeggiando e fermandomi ogni volta che mi verrà chiesto con immutata disponibilità a parlare con chi ne sentirà l’esigenza – , e allora affido queste poche righe di saluto agli organi di informazione, con la speranza di raggiungere il maggior numero possibile di voi, perché ci tengo a far sapere ai ruvesi che nutro per la mia gente un affetto sconfinato. Non avevo bisogno di prove della vostra vicinanza, ma in questi anni ho avuto anche quelle: nel volontariato, nella partecipazione, nel sostegno e nelle critiche. In questi anni ho visto tanti ruvesi impegnati nel volontariato aiutare i più fragili, ho visto la responsabilità e la vitalità di lavoratori e imprenditori, ho visto la misura e la dignità di chi è stato costretto a chiedere aiuto di fronte ai morsi della crisi. Insieme abbiamo attraversato uno dei periodi più difficili della storia recente della nostra comunità, abbiamo dovuto fare i conti con problemi che non avevamo mai conosciuto negli ultimi decenni, come la disoccupazione o la carenza di risorse finanziarie per servizi e investimenti. Eppure nessun ruvese ha mai gettato la spugna, su tutto ci siamo impegnati, abbiamo lavorato, abbiamo cercato soluzioni e prodotto innovazione. Il lavoro da fare è ancora tanto, la strada lunga e ancora piena di difficoltà, ma il nostro spirito è rimasto forte e saldo. Auguro buon lavoro a chi mi succederà, ma soprattutto auguro a tutti noi di continuare a crescere nella libertà e nella partecipazione. Abbiamo valori e volontà, sentiamo che Ruvo di Puglia ci appartiene profondamente, come un tesoro prezioso e che tutti insieme ne siamo responsabili, per il bene di tutti. Io ho grande fiducia nel nostro futuro.
Mille grazie”.