Il Concerto della Tradizione “Concerto di Marce Funebri”: mercoledì 20 marzo nella Chiesa di San Domenico
Dal 1° aprile del 1982, nella chiesa di San Domenico a Ruvo di Puglia, viene organizzato dalla confraternita “Purificazione – Addolorata” in collaborazione con il complesso bandistico “Basilio Giandonato”, un concerto dedicato alle “marce funebri”.
Quest’anno, tenuto conto del fermo obbligato negli anni 2020 e 2021 a causa della pandemia del Covid-19, il concerto celebrerà la sua 40ma edizione.
Un traguardo importante che colloca prepotentemente l’evento tra le tradizioni più partecipate ed attese dal popolo ruvese.
L’iniziativa nel lontano 1982, è partita dalla confraternita, e più precisamente dal suo segretario il Sig. Giovanni Castagna, il quale rappresentò al priore pro-tempore, il Sig. Michele Pellicani, la necessità di poter beneficiare dell’ascolto di un concerto di marce funebri, proposta che fu subito accolta favorevolmente dallo stesso priore e dal Padre Spirituale don Vincenzo Speranza.
Probabilmente il segretario era stato ispirato dai concerti di marce funebri che già si tenevano nella vicina città di Molfetta, e anche condizionato in questo da sua moglie Luigia Pisani, anch’ella congregata della confraternita e molfettese di origine.
Da subito il priore Pellicani contattò suo genero il Sig. Vincenzo Di Bisceglie, per concordare sulla fattibilità di un concerto da tenersi nella chiesa di San Domenico; quest’ultimo, in quegli anni, ricopriva l’incarico di “Capo Banda” nel complesso bandistico della città di Ruvo di Puglia.
Successivamente, la richiesta fu avanzata al maestro Basilio Giandonato, il quale accettò di buon grado e suggerì di finalizzare il tutto proprio il giorno prima della processione della Desolata, all’interno della chiesa di San Domenico.
Il concerto avrebbe svolto una duplice funzione: far ascoltare in anteprima al popolo le marce funebri prima delle processioni in programma e impiegare questo momento per effettuare una prova generale sempre in previsione delle imminenti processioni.
Si consideri che i musicisti, in precedenza, effettuavano le prove generali nei locali comunali ubicati in largo Cappuccini (Piazzetta Turati); sicuramente uno dei motivi che portò il maestro Giandonato ad accettare la proposta della confraternita, fu proprio quella di poter disporre, durante le prove, di una location decisamente più consona e alla presenza di molti stimatori di marce funebri.
L’allora segretario della confraternita Giovanni Castagna resterà il curatore dell’organizzazione del concerto fino al 1997.
Durante la prima edizione sono state eseguite nell’ordine le seguenti marce funebri: “Il pianto dell’orfano” di Antonio Amenduni, “Vivo cordoglio” e “Rassegnazione” di Alessandro Amenduni, “Mestizia” e “In Memoriam” di Basilio Giandonato, “Povero Ettore” di Francesco Porto, “Una lacrima sulla tomba di mia madre” di Amedeo Vella, “Tristezza” di Antonio Amenduni ed infine “La Desolata” di Basilio Giandonato.
Il concerto di marce funebre, ormai da oltre quattro decenni, è preludio a tutti i riti della Settimana Santa a Ruvo: gli amministratori pro-tempore della confraternita, unitamente al complesso bandistico “Basilio Giandonato”, hanno il dovere istituzionale e morale di consegnare alle prossime generazioni l’inestimabile patrimonio immateriale che ci è stato tramandato, custodendolo gelosamente.
Concludiamo il nostro racconto, dando appuntamento, a voi lettori e a tutti gli stimatori delle marcie funebri e della banda, al prossimo mercoledì 20 marzo, alle ore 19.30, presso la chiesa di San Domenico, per la 40ma edizione del tradizionale “Concerto di Marce Funebri”.
L’edizione del concerto di quest’anno è intitolata: “Fac, ut tecum lùgeam”, durante lo stesso saranno eseguite le marce funebri: “Quante Lacrime” di Antonio Amenduni, “Rassegnazione” di Alessandro Amenduni, “Miserere” tratto dal “Trovatore” di Giuseppe Verdi, “Mater Dolorosa” di Rocco Di Rella, “Preghiera alla Vergine Addolorata” di Rocco Di Rella, “La Desolata” di Basilio Giandonato.
Il concerto sarà diretto dal maestro Rocco Di Rella.
In occasione dell’evento in argomento, a partire da lunedì 18 p.v., sarà allestita una mostra fotografica all’interno della chiesa di San. Domenico.
Un confratello
