Il Comune indice un bando per l'assegnazione di case di edilizia residenziale pubblica
Il Comune di Ruvo di Puglia ha indetto un concorso per l’assegnazione in locazione semplice degli alloggi di edilizia residenziale pubblica che saranno disponibili nel Comune di Ruvo di Puglia, salvo eventuali riserve di alloggi previste dalla legge.
L’assegnazione avverrà sulla base di una specifica graduatoria che sarà formata in base ai criteri presenti nel bando.
Possono presentare domanda al Comune di Ruvo di Puglia i cittadini italiani; i cittadini stranieri che abbiano regolare permesso di soggiorno da almeno due anni e svolgano regolare attività lavorativa autonoma o dipendente in Italia (ex art. 40 TU Immigrazione); chi ha la residenza anagrafica o svolga attività lavorativa esclusiva o principale a Ruvo di Puglia; chi dovrà lavorare in una nuova azienda nel predetto Comune; i lavoratori emigrati all’estero; chi non ha diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su alloggio adeguato all’esigenza del nucleo familiare (pag. 2 del bando). Un alloggio adeguato non deve essere inferiore a mq 45.
Possono presentare domanda coloro che non abbiano già ottenuto l’assegnazione immediata o futura di alloggio realizzato con contributi pubblici, o l’attribuzione di precedenti finanziamenti agevolati pubblici, sempre che l’alloggio non sia inutilizzabile o perito senza che si configuri il risarcimento del danno; chi ha un reddito annuo complessivo non superiore a 15.250.000 euro, riferito all’ultima dichiarazione fiscale, anno 2014. Si computano anche pensioni, sussidi e indennità, tranne quelle di accompagnamento; chi non ha ceduto, in tutto o in parte, fuori dei casi previsti dalla legge, l’alloggio eventualmente assegnato in precedenza in locazione semplice.
Per “nucleo familiare” si intende la famiglia costituita da coniugi, figli, affiliati e affidato con provvedimento del giudice con loro conviventi da almeno due anni. Ai coniugi sono equiparati i conviventi ex art. 1, comma 20 della l. 76/2016 sulle unioni civili. Sono equiparati i conviventi more uxorio; ascendenti, discendenti, collaterali fino al terzo grado; affini fino al secondo grado che dimostrino, alla data della pubblicazione del bando, di assistersi reciprocamente in senso materiale e morale e sono inseriti nello stesso stato di famiglia. I requisiti devono essere posseduti da parte del richiedente al momento della presentazione della domanda, al momento dell’assegnazione e devono permanere durante tutto il rapporto.
Chi è già nella Graduatoria Generale Definitiva deve presentare nuova domanda di assegnazione secondo le regole di questo bando.
Le domande devono essere presentate su apposito modulo con carta da bollo da 16,00 euro, in distribuzione, dal lunedì al venerdì, presso l’Ufficio Politiche Abitative del Comune, in Piazza Matteotti 31 o presso le sedi delle Organizzazioni sindacali territoriali.
La documentazione indicata nel bando deve essere prodotta in originale o copia allegata alla domanda presentata sotto forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto notorio corredata obbligatoriamente da fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità, pena esclusione dal concorso.
Le domande in bollo devono essere accompagnate da copia di documento di riconoscimento valido e devono essere presentate, a pena di esclusione, entro lunedì 12/09/2016, mediante:
raccomandata A/R al Comune di Ruvo di Puglia – Area 3 – Servizio Politiche Abitative – Piazza Matteotti, 31 e fa fede la data del timbro postale di partenza;
a mano presso il Protocollo Generale del Comune di Ruvo di Puglia – Piazza Matteotti, 31 – che rilascerà ricevuta ( dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30 e il giovedì pomeriggio dalle 16.30 alle 18.30);
tramite casella PEC del richiedente o di suo formale delegato a comunediruvodipuglia@postecert.it. In questo caso si deve indicare il numero identificativo seriale della marca da bollo.
Chi ha superato il 65° anno di età, giovani coppie o neo famiglie, diversamente abili sono inseriti in graduatorie speciali.