IL COMITATO FESTE PATRONALI: “FACCIAMO NOSTRA LA FESTA DELL’OTTAVARIO”
La tradizione della Festa Patronale dell’Ottavario del Corpus Domini, ha avuto origine dalla devozione che unisce imprescindibilmente il popolo di Ruvo di Puglia con il Santissimo Sacramento.
Se guardiamo alle feste patronali delle altre città, possiamo constatare che quasi tutte nascono da una devozione rivolta ad un Santo Patrono, la nostra festa è una rarità, in quanto sostenuta e stimolata dall’Eucaristia che rappresenta l’incarnazione di nostro Signore Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo, “fonte e culmine di tutta la vita cristiana”, nella santissima Eucaristia è racchiuso tutto il bene spirituale della Chiesa.
L’Ottavario del Corpus Domini ha anche un valore simbolico, poiché esso evoca eventi storici, forse mai accaduti, che ben si collegano ad antichi riti della civiltà contadina.
La Festa Patronale costituisce parte integrante del patrimonio immateriale della città, ne è il segno esteriore più evidente. È matrice identitaria dei luoghi in quanto rappresenta uno degli appuntamenti più importanti e sentiti dalla popolazione, che vi attende e vi si prepara con grande fervore.
Anche quest’anno il Comitato Feste sostiene la necessità di rivalutare e di recuperare tutti i contenuti tradizionali propri della festa dell’Ottavario del Corpus Domini.
Durante la prima parte dell’anno, abbiamo già fatto un primo passo, con il supporto dell’Assistente Ecclesiastico dello stesso Comitato don Salvatore Summo, è stato collocato nella sagrestia della Concattedrale l’ovale della seconda metà del XIX sec. raffigurante l’Ostensorio del Corpus Domini, opera recentemente restaurata grazie al contributo offerto dalla locale Proloco.
Il Comitato, con rinnovata azione, intende sostenere e promuovere l’organizzazione della festa patronale prevista dal 17 al 19 giugno c.a.
Con le nostre proposte stiamo procedendo ad elaborare il programma degli eventi, in questa fase, così importante, abbiamo la necessità di essere supportati da tutti coloro che intendano apportare con le proprie visioni e suggerimenti e perché no, anche un supporto più significativo, una cooperazione per migliorare la festa.
Per l’occasione sarà costituito un laboratorio partecipato di idee, l’auspicio è quello di un coinvolgimento attivo di tutta la cittadinanza; di suscitare una maggiore sensibilità da parte di tutti i cittadini, comprese le nuove generazioni, per essere tutti educati a riconoscere, apprezzare e rivalutare la storia cittadina e le sue tradizioni, anche attraverso l’intervento educativo della Chiesa, della Scuola e delle famiglie.
Sarà nostra cura informare la cittadinanza sugli sviluppi che man mano si andranno a definire.
Certo! Non sarà semplice raggiungere i risultati auspicati, ma siamo sicuri che con il supporto dell’Amministrazione Comunale, della Chiesa, della Proloco, delle imprese locali e soprattutto di voi tutti carissimi concittadini, si potrà ritornare a dare lustro alla NOSTRA FESTA DELL’OTTAVARIO.