Il Bello e gli eroi nella mostra “Artisti per la Settimana Santa”
«Le opere esposte in questa mostra sono simboli di eroismo! Sono simbolo della Bellezza che si oppone al degrado contemporaneo». E’ quanto detto dal professor Pasquale Pisani, ieri, all’inaugurazione della mostra “Artisti per la Settimana Santa”, organizzata dall’Associazione Culturale e Sociale “Ruvo 2.0 – Ing. Salvatore Barile” e dalla Pro Loco di Ruvo di Puglia, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ruvo di Puglia.
«E’ un progetto che accarezzavamo da tempo nel segno della promozione della cultura a Ruvo di Puglia» confida Michele Barile, presidente dell’Associazione di cui suo padre, il compianto ingegnere Salvatore Barile, è stato uno dei fondatori. «Un progetto che è stato reso possibile anche grazie alla rete tra associazioni e persone» conclude. Pensiero condiviso anche da Domenico Scarongella, uno degli artisti che espone e che ha sottolineato come proprio la collaborazione tra persone, «non solo il patrocinio», sia indispensabile per valorizzare la città e i suoi talenti. E proprio promuovere il territorio e far conoscere artisti locali e non è uno degli obiettivi perseguiti dalla Pro Loco di Ruvo di Puglia, come afferma il suo presidente Rocco Lauciello. Presente anche l’assessora alla Cultura Monica Filograno che ha sottolineato come la mostra facente parte della rassegna “Ruvo a Primavera” confermi la vocazione alla bellezza e all’arte di Ruvo di Puglia, “Città d’arte”.
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La Sala Mostre in Corso Gramsci 30 era gremita, con appassionati d’arte e critici che hanno studiato e ammirato fotografie, tele e sculture. Opere che non sono strettamente legate alla “Settimana Santa” in senso stretto. Se alcune tele e fotografie raffigurano con vivezza cromatica la Via Crucis o cortei processionali in cui passato e presente si incontrano, altre raffigurano volti di donna, eleganti composizioni floreali in bianco e nero, paesaggi murgiani e urbani, eroi della mitologia greca perché la Settimana Santa a Ruvo di Puglia consente anche di immergersi nella storia “pagana” della città, una storia che si legge nei vasi apuli e greci conservati nel Museo Jatta, una storia di fatica sotto il sole, di mollezze, di silenzi impressi nei volti ritratti da Cantatore, nelle tele di Grumo e di altri artisti conservate nella Pinacoteca Comunale. Interessanti le sculture, alcune delle quali astratte e realizzate in materiale povero.
E dell’Arte nel nostro tempo, «della disposizione, cimento e fantasia» parlerà lo stesso Pisani, docente di Storia dell’Arte al Liceo Artistico “Federico II Stupor Mundi”, giovedì 5 aprile, alle 19.00, presso la Sala Mostre, tra le opere degli artisti che lui accosta, per la visionarietà ed eclettismo, a Gaspar Hovic, il pittore tardo-manierista autore dell'”Adorazione dei Magi”, conservata nella Chiesa di San Michele Arcangelo, a Ruvo di Puglia.
Gli artisti che espongono sono Luigi Basile, Bianca Bruno, Maria Bonaduce, Mario Colonna, Rolando De Pascalis, Paolo De Sario, Pasquale Guastamacchia, Carlo Ippolito, Antonio Laurelli, Cataldo Mastrorilli, Enzo Morelli, Giovanni Morgese, Vincenzo Petrizzelli, Franco Rutigliano, Domenico Scarongella, Betty Serafino, Biagio Stragapede, Giovanni Stragapede, Nicola Tullo.
La mostra, a ingresso gratuito, è visitabile tutti i giorni dalle 19.00 alle 21.00, presso la Sala Mostre, in Corso Gramsci 30, a Ruvo di Puglia.
