IL 2017 INIZIA COL BOTTO PER LA NUOVA CESTISTICA RUVO
Entusiasmante vittoria sul filo di lana per la Nuova Cestistica Ruvo, che, nel recupero dell’ottavo turno del girone di andata, piega la resistenza di una coriacea Avis Trani e, con i due punti conquistati, rivitalizza una classifica sino ad ora non proprio confortante e trova nuove speranze di entrare nella griglia dei play-off.
La partita, disputata in un PalaColombo talmente freddo che sembrava di stare in Siberia (ma, nonostante tutto, il pubblico sugli spalti è stato numeroso e caloroso), è stata estremamente combattuta dalle due compagini in campo e ha avuto dapprima un andamento altalenante ma poi c’è stato un grande equilibrio.
Il primo quarto inizia con il Trani che prende un lieve vantaggio (+5), ma due triple di capitan Bernardi rimettono in carreggiata la NCR e la frazione si chiude con gli ospiti in vantaggio (+2); c’è da ricordare che a 2’ dalla sirena si infortuna Mongelli per una slogatura alla caviglia (una disdetta, visto che si stava gradualmente riprendendo dal’infortunio occorsogli ad inizio di stagione).
Il secondo quarto vede ancora il Trani avere la supremazia, i gechi non trovano più la via del canestro e si aggrappano ad una feroce difesa per non far dilagare gli avversari; il tranese Loconte è davvero incontenibile, mentre i tiri liberi regalano punti importanti ai locali.
Coach Veneziani cerca di scuotere i suoi in ogni modo, è un demone nella proprio area di competenza, poi contesta con veemenza un paio di decisioni arbitrali e si becca un tecnico; a volte il tecnico alla panchina dà la scossa alla squadra, sarà così?
Si va allora all’intervallo lungo con un gap di ben 15 punti che lancia presagi funesti per l’esito dello scontro.
Invece, i celesti tornano sul parquet con gli occhi della tigre e vogliono vendere cara la pelle, tutti, nessuno escluso; dopo 1’ fa il suo rientro in campo l’under Di Tommaso(classe ’98) che, letteralmente, si scatena piazzando,una dopo l’altra, due bombe che galvanizzano i compagni e mandano in visibilio le gradinate.
Lo svantaggio si assottiglia ed il quarto si conclude sul -5.
L’inerzia ormai è tutta per i gechi, che, azione dopo azione, si avvicinano sempre più ai tranesi; Di Tommaso, a questo punto Men of the Match, sigla altre due triple, Pisani e Campanale fanno la voce grossa e a 3’37” dalla conclusione arriva, finalmente, il canestro del pari: 52-52.
Ora la NCR mette anche il muso avanti, 2 punti, pochi ma potrebbero essere sufficienti; succede invece il patatrac: Mongelli, rientrato stoicamente in campo già nel secondo quarto, perde assurdamente la palla nei pressi della propria area pitturata, dando così la possibilità a Petrignani di realizzare il punto della parità quando mancano 8”7’” alla sirena.
Coach Veneziani chiama il time-out ma, dopo la rimessa, la palla giunge a Campanale che entra prepotentemente in area e poi, anzi che tirare, … … passa la palla ad un avversario: overtime.
Ora si sente tutta la tensione che provano le due squadre; ecco errori di realizzazione da ambo le parti sino a quando, ancora Petrignani, con un canestro più tiro libero, porta il Trani sul +3 e sembra tutto finito.
Nell’azione successiva, però, Mongelli buca la retina dai 6,75 e rimette le cose a posto; la difesa regge, Pisani subisce fallo e va in lunetta ma realizza solo un tiro libero.
Trani segna e va sul +1 ma Campanale viene lanciato in contropiede, arriva sotto canestro e serve Bernardi che, glaciale, segna ed è l’apoteosi.
Domenica prossima già si torna in campo, sul parquet di Barletta, sponda Virtus e la formazione del Presidente Basile avrà la ghiotta opportunità di allungare la striscia positiva.
NUOVA CESTISTICA RUVO 66 – 65 AVIS BASKET TRANI (d.t.s.)
(14-16; 24-35; 40-45; 58-58; 66-65)
N.C. Ruvo: Campanale 11, Miccoli 2, Piarulli, Mongelli 7, Di Tommaso 14, Lobosco, Pisani 13, Bernardi 10, Lamura 4, Rizzi 5. (allenatore: Veneziani).
Avis Trani: Ferrante, Donato 10, Di Geso 3, Franco 3, Petrignani 21, Muzi, Loconte 16, Normando 10, Paduos 2. (allenatore: Amoruso).