IDEE, AZIENDE E ‘VISIONI’: TRE BANDI DAL PARCO NAZIONALE DELL’ALTA MURGIA
Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, nell’anno del Cibo Italiano, si fa promotore delle eccellenze della Puglia, aprendosi ai cittadini e alle loro idee per renderli protagonisti del territorio.
È in quest’ottica che l’Ente ha lanciato tre diversi bandi, rivolti all’inventiva dei giovani “parchigiani”, alle aziende virtuose che operano sul territorio e a tutti coloro che vogliano raccontare il Parco dal loro punto di vista.
È in quest’ottica che l’Ente ha lanciato tre diversi bandi, rivolti all’inventiva dei giovani “parchigiani”, alle aziende virtuose che operano sul territorio e a tutti coloro che vogliano raccontare il Parco dal loro punto di vista.
“Sciamanìnne, scìame” è il motto della “Maratona di idee” per green jobs nelle aree protette, che invita gli under 40 a proporre idee progettuali nei settori d’interesse dell’ecosistema Alta Murgia garantendo loro un momento di confronto e condivisione con un tavolo tecnico e, durante l’imminente Festival della Ruralità che si svolgerà in autunno, la premiazione per le cinque idee migliori con un sostegno economico per sostenere la nascita di nuove start-up.
Spazio anche alle aziende con “I primi 100” per riannodare il legame a doppio filo con le persone e le aziende che contribuiscono a mantenere il Parco dell’Alta Murgia un luogo di altissimo interesse naturalistico. “U parc sim nu” deve diventare segno di appartenenza a un territorio del quale si è protagonisti in maniera virtuosa.
«Il nostro straordinario patrimonio naturale e culturale – spiega a tal proposito il Direttore del Parco, Domenico Nicoletti – è il luogo per rigenerare insieme coesione sociale, contenuti, partecipazione, servizi per il territorio e i cittadini, in una parola FIDUCIA. La rigenerazione dei valori identitari (espressione di un paesaggio evolutivo), è una tappa nella formazione personale di ognuno di noi, di consapevolezza e responsabilità verso il proprio ambiente di vita per riconoscere e condividere valori, esperienze e “bellezza” in una società che oltre a connettere e riconoscere “apparenze”, sa di poter “essere” protagonista di un rinnovato rapporto di amicizia tra uomo e natura».
“La ruralità tra cibo, territorio e innovazione”, infine, sarà il tema del Calendario del Parco 2019 per mettere in risalto l’ampio e articolato insieme di valori naturali e culturali, atmosfere suggestive e testimonianze storiche uniche nel proprio genere ed identificabili nelle architetture, nelle bellezze paesaggistiche, nell’artigianato di qualità, nelle eccellenze enogastronomiche, nella biodiversità e, soprattutto, nella comunità. Nel segno dell’antico proverbio “L’acque che non ha fatte in gile stè!”, dunque, il Parco promuove un concorso dedicato all’arte video e della fotografia che narri la popolazione rurale attraverso i valori sopra descritti.
La premiazione dei vincitori dei bandi si terrà durante il Festival della Ruralità che si presenta, afferma il vice presidente dell’Ente, Cesare Troia, come «un festival innovativo nella misura in cui la ruralità è al centro “in modo nuovo”. E per esserlo, a loro volta al centro devono esserci gli uomini che sono e tornano protagonisti, portando le loro idee che diventano sostanza dell’azione dell’Ente. Grazie anche ad un Consiglio Direttivo coeso e lungimirante nelle sue scelte».
Per garantire la più ampia partecipazione ai bandi, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha posticipato la scadenza degli stessi (inizialmente prevista per fine settembre): le idee per la “Maratona” dovranno pervenire all’Ente entro le ore 12:00 del 12 ottobre 2018. “I primi 100” e “La ruralità tra cibo, territorio e innovazione”, invece, scadono il 19 ottobre 2018.
Spazio anche alle aziende con “I primi 100” per riannodare il legame a doppio filo con le persone e le aziende che contribuiscono a mantenere il Parco dell’Alta Murgia un luogo di altissimo interesse naturalistico. “U parc sim nu” deve diventare segno di appartenenza a un territorio del quale si è protagonisti in maniera virtuosa.
«Il nostro straordinario patrimonio naturale e culturale – spiega a tal proposito il Direttore del Parco, Domenico Nicoletti – è il luogo per rigenerare insieme coesione sociale, contenuti, partecipazione, servizi per il territorio e i cittadini, in una parola FIDUCIA. La rigenerazione dei valori identitari (espressione di un paesaggio evolutivo), è una tappa nella formazione personale di ognuno di noi, di consapevolezza e responsabilità verso il proprio ambiente di vita per riconoscere e condividere valori, esperienze e “bellezza” in una società che oltre a connettere e riconoscere “apparenze”, sa di poter “essere” protagonista di un rinnovato rapporto di amicizia tra uomo e natura».
“La ruralità tra cibo, territorio e innovazione”, infine, sarà il tema del Calendario del Parco 2019 per mettere in risalto l’ampio e articolato insieme di valori naturali e culturali, atmosfere suggestive e testimonianze storiche uniche nel proprio genere ed identificabili nelle architetture, nelle bellezze paesaggistiche, nell’artigianato di qualità, nelle eccellenze enogastronomiche, nella biodiversità e, soprattutto, nella comunità. Nel segno dell’antico proverbio “L’acque che non ha fatte in gile stè!”, dunque, il Parco promuove un concorso dedicato all’arte video e della fotografia che narri la popolazione rurale attraverso i valori sopra descritti.
La premiazione dei vincitori dei bandi si terrà durante il Festival della Ruralità che si presenta, afferma il vice presidente dell’Ente, Cesare Troia, come «un festival innovativo nella misura in cui la ruralità è al centro “in modo nuovo”. E per esserlo, a loro volta al centro devono esserci gli uomini che sono e tornano protagonisti, portando le loro idee che diventano sostanza dell’azione dell’Ente. Grazie anche ad un Consiglio Direttivo coeso e lungimirante nelle sue scelte».
Per garantire la più ampia partecipazione ai bandi, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha posticipato la scadenza degli stessi (inizialmente prevista per fine settembre): le idee per la “Maratona” dovranno pervenire all’Ente entro le ore 12:00 del 12 ottobre 2018. “I primi 100” e “La ruralità tra cibo, territorio e innovazione”, invece, scadono il 19 ottobre 2018.