I VERSI DI NUCCIA STASI PER RACCONTARE I TEMPI DEL COVID-19
Nuccia Stasi scrive dei versi che rappresentano i tempi del Covid-19.
“C’è il sole in questo caldo mattino…è sbocciato il pesco il lilium e il gelsomino
Non si odono schiamazzi di bambini..né risate…né passi di vicini
Un silenzio interminabile interrotto dall’inno nazionale dal balcone del rione
Son prigionieri di noi stessi i nostri figli …che noi mamme per loro temiamo il peggio…in quattro mura abbiam racchiuso le speranze
Le strade son deserte…percorse solo dall’invisibile nemico che di concreto ha sol lasciato il panico e la morte
In processione sfilano mezzi militari…accompagnano quelle bare in una terra che a lor non fu Natale Piange la mamma il suo bsmbino..piange il figlio il suo papà
Un dolore soffocato da un saluto negato Il notiziario ancor si esprime: non ci sono medicine!! Se qualcuno si è salvato altri mille son malati”