I RUVESI IN PIAZZA CONTRO LE STRISCE BLU
Pomeriggio intenso quello che ha vissuto la città di Ruvo di Puglia nella giornata del 12 marzo.
Alle ore 14:30, i cittadini ruvesi sono scesi in piazza per manifestare contro il piano parcheggi entrato in vigore dal gennaio 2019.
Non hanno estrazione politica: sono accomunati dalla volontà di sovvertire il piano della sosta a pagamento.
Il loro colore preferito è il bianco, quello della libertà e dell’inclusione, valori che a loro dire sono stati disattesi dall’amministrazione comunale con le strisce blu. Striscioni, manifesti, ognuno ha modo suo manifesta il dissenso.
Giovani, anziani, diversamente abili, con Luca Mazzone in prima fila a difendere una fascia sensibile della società civile.
In totale 1320 stalli, un numero decisamente eccessivo, che ha di fatto scaldato gli animi dell’opinione pubblica e ha evidenziato un chiaro stato di malessere, soprattutto da parte di alcuni commercianti e cittadini comuni.
“I cittadini delle strisce bianche” a seguito dei diversi incontri con cittadini e commercianti, sono passati all’azione manifestando ai piedi di Palazzo di Città in concomitanza con la seduta del consiglio comunale.
Una piazza gremita di manifestanti, che chiedeva a gran voce un confronto con il primo cittadino, che però, ha deciso di discutere solo con i rappresentanti del comitato, declinando l’invito al confronto pubblico. Nel confronto avvenuto si è raggiunta l’intesa di discutere nel prossimo consiglio comunale le istanze presentate dal comitato.
Tra i cittadini presenti i consiglieri di opposizione da sempre favorevoli a un piano differente. Il presidente del consiglio Michele Scardigno, delegato dal sindaco, si è soffermato con i manifestanti per dialogare con loro e spiegare quello che accadrà nei prossimi giorni.
La seduta del consiglio comunale è stata sospesa per favorire una riunione tra i capogruppo che ha portato alla decisione del consiglio comunale le istanze presentate dal comitato pro strisce bianche.
Il consiglio comunale, ha deciso di affrontare la questione in un’assise ad hoc.