I ragazzi dell'Itset Tannoia incontrano il sindaco Chieco: "Cerchiamo insieme una soluzione!"

Motivati, grintosi e preoccupati che il proprio diritto allo studio sia compromesso: sono i ragazzi della sede ruvese dell’Itset “P.A.M. Tannoia” che hanno protestato in corteo per l’improvvisa chiusura dello stabile di via Madonna delle Grazie giudicato, a seguito di perizie tecniche, strutturalmente instabile.

Hanno raggiunto il Municipio per parlare col sindaco Pasquale Chieco che li ha accolti nella Sala Pertini.

“Avete ragione. La competenza, a dire il vero,  è della Città Metropolitana, da cui mi sarei aspettato delle informazioni in merito in tempi congrui, ma voi, giustamente, chiedete a me dove poter studiare. Intanto sappiate che questa sala sarà sempre pronta ad accogliervi: in tal modo potreste darmi suggerimenti, fare proposte in merito”.

Molte richieste dai ragazzi tra cui quella di non essere costretti a trasferirsi nelle scuole dei paesi limitrofi: occorre considerare che ci sono costi da affrontare oltre ai disagi da sopportare a causa dei problemi che affliggono i pendolari che usufruiscono della Ferrotramviaria alle prese con ritardi e disservizi.

Si tratta di problemi che riguardano soprattutto i ragazzi dell’ultimo anno che dovranno sostenere gli esami di maturità.

“Non vi preoccupate -ha rassicurato il sindaco – cercheremo delle soluzioni che garantiranno il diritto allo studio. Escludo soluzioni “a macchia di leopardo” e cioè che diverse classi siano trasferite in plessi scolastici di altri paesi. La soluzione sarebbe aprire gli istituti scolastici di Ruvo di Puglia anche nel pomeriggio, quando alcune aule sono vuote.”

C’è chi ha proposto una controperizia perché pare che l’inagibilità riguardi solo alcuni settori dello stabile.

“Non è possibile, perché la decisione è stata assunta a seguito di controlli di sicurezza che mirano soprattutto alla prevenzione. Comunque sono in contatto con De Caro, sindaco della Città Metropolitana”.

Intanto il sindaco ha chiesto ai ragazzi di creare un gruppo Whatsapp apposito, per rimanere in costante contatto: lui cercherà le soluzioni più idonee, anche se con la sua Giunta e grazie anche al contributo dell’Amministrazione precedente si stanno risolvendo alcune problematiche riguardanti la struttura dei plessi scolastici di Ruvo di Puglia, attraverso l’intercettazione di finanziamenti “ad hoc”.

Alle richieste dei ragazzi si aggiungono anche quelle dei genitori. Eccone una, per esempio: “In qualità di genitore ma anche in nome degli alunni, docenti e personale tutto senza alcuna esclusione, confido in lei, signor sindaco, per la risoluzione di questa drammatica situazione creatasi nel giro di ventiquattro ore lasciando spiazzati tutti noi. Lo studio è un Sacro Santo Diritto e non una opportunità quindi non c’è da perdere tempo. Lotteremo per far sì che i nostri ragazzi possano risedersi nei loro banchi e continuare il loro percorso.”