I PARTITI RUVESI DEL CENTRO-DESTRA SUL REFERENDUM: "HA VINTO LA COSTITUZIONE SALVATA DA DONNE E UOMINI"
Nota di ringraziamento dei partiti ruvesi del centro-destra.
Il comitato unitario delle forze politiche e movimenti civici del Centrodestra ruvese esprime il più vivo ringraziamento alle donne e agli uomini ruvesi che in piena libertà di parola e di pensiero, assieme a noi e con la volontà espressa nel voto di domenica scorsa, hanno difeso la Costituzione rendendola più forte, più alta, più viva, più sovrana: 7660 NO, 4973 Sì.
Un risultato che ci inorgoglisce e inorgoglisce quanti hanno contribuito, con forza e determinazione sia a livello locale che nazionale, a raggiungere il traguardo di una sfida politico-istituzionale per nulla facile.
Su tutti ha vinto la nostra COSTITUZIONE, ha vinto l’UMILTÀ, ha vinto la DEMOCRAZIA e la DIGNITA’ degli ITALIANI, memori delle parole di grande attualità impresse da quegli Uomini e Donne di alto profilo nel giorno della nascita della nostra Carta Costituzionale il 22 dicembre del 1947:
(….) Questa Carta che stiamo per darci è, essa stessa, un inno di speranza e di fede. Infondato è ogni timore che sarà facilmente divelta, sommersa, e che sparirà presto. No; abbiamo la certezza che durerà a lungo, e forse non finirà mai, ma si verrà completando ed adattando alle esigenze dell’esperienza storica. La Costituzione sarà gradualmente perfezionata; e resterà la base definitiva della vita costituzionale italiana. Noi stessi — ed i nostri figli — rimedieremo alle lacune ed ai difetti, che esistono, e sono inevitabili.
(…) Una Costituzione non può più essere l’opera di uno solo, o di pochissimi. Deve risultare dalla volontà di tutti i rappresentanti del popolo; e i rappresentanti del popolo non si conducono con la violenza; l’unico modo, in democrazia, di vincere è di convincere gli altri.
(…) Intanto vi è anche un vantaggio: che tutti i rappresentanti del popolo, tutte le correnti del popolo da essi rappresentate possono dire: questa Costituzione è mia, perché l’ho discussa e vi ho messo qualcosa.
(…) Esistono due crepuscoli tra il giorno e la notte: questo che ora scorgiamo sarà per la nostra Italia crepuscolo di aurora e non di tramonto.
(On.le Ruini – L’Assemblea sorge in piedi – Vivissimi, generali, prolungati applausi).