“I-light Ruvo: luci e suoni d’artista”: tutti a scuola di luci
Tutto nasce, si trasforma, si consuma e nasce nuovamente.
Un circolo che potrebbe rappresentare la ri – evoluzione di Ruvo di Puglia, secondo le intenzioni dell’Assessorato alla Cultura e Assessorato alle Politiche Sociali del Comune, in collaborazione col GiovanIdee Forum di Ruvo di Puglia.
Perché “I – light, luci e suoni d’artista”, progetto inserito nel programma regionale di Pugliapromozione “Semplicemente Puglia”, è il primo passo per ridare slancio a una comunità che sia fondata sulla condivisione dei saperi e sul coinvolgimento di tutti i componenti, nel segno della sostenibilità economica e ambientale.
Il legno e altri materiali di recupero saranno, infatti, alla base degli addobbi che, a partire dal due dicembre, illumineranno il centro storico rubastino. E saranno gli stessi ruvesi, singoli o appartenenti ad associazioni, a realizzarli partecipando ai due workshop di autocostruzione curati da La Capagrossa Coworking e da Laboratori Tanè, giovani associazioni del luogo che indirizzano la propria azione verso la valorizzazione di spazi urbani la prima e la realizzazione di spazi interni ed esterni, di componenti di arredamento in legno e altri materiali i secondi.
Il leitmotiv delle decorazioni sarà il viaggio, inteso sia come proiezione verso altri orizzonti sia come accoglienza di nuove culture.
I due workshop sono stati presentati ieri: uno si svolgerà nel quartier generale de La Capagrossa Coworking, in via Martiri delle Foibe 23; quello condotto dai Laboratori Tané, in via Le Croci 16, in una sala dell’ex Biblioteca Comunale. Una sala adornata da pannelli di carta decorata con trapani, martelli, cacciavite realizzati con la tecnica “a spruzzo”, illuminata anche da due punti luce in legno “auto costruiti”. arredata con gli strumenti necessari per ideare progetti e realizzarli secondo determinate procedure.
A coordinare “ILight, luci e suoni d’artista” sarà Vittorio Palumbo, esperto in design pubblico a impatto sociale, che si è dichiarato onorato di offrire il proprio know – how, a titolo gratuito, a Ruvo di Puglia, rendendola bella come Torino, Salerno, le città delle “Luci d’artista”.
“Mi gratifica molto vedere l’interesse che suscita l’idea stessa di creare un qualcosa che donerà bellezza al luogo in cui si vive; – racconta Palumbo – è la più bella ricompensa assistere alla nascita di nuove connessioni tra le persone, tutte protese a dar vita a qualcosa di meraviglioso. Questo progetto favorisce anche l’apprendimento di nuovi saperi, un apprendimento aperto a tutti, anche se i più piccoli – fino a dodici anni d’età – interverranno in una seconda fase. In fondo, come a Natale tutta la famiglia allestisce l’albero, così i ruvesi adorneranno la propria città. Questo è uno dei tanti progetti che contribuiranno a riattivare la comunità, una comunità che è già culturalmente vivace”.
I laboratori sono attivi quotidianamente, rispettano la normativa sulla sicurezza – garantita dalla presenza di alte professionalità e dai caschi rossi – e sono gratuiti. Per parteciparvi, basta iscriversi, inviando i propri dati personali a iscrizioni.giovanideeforum@gmail.com . Allo stesso indirizzo è possibile richiedere informazioni sui laboratori.
“Questo è un progetto – dichiara l’Assessora alla Cultura Monica Filograno – che, partendo da un’idea artistica e attraverso l’intercettazione di persone competenti, dà vita a un bellissimo gruppo umano che condivide e crea”.
Intanto i ragazzini presenti sono incuriositi dai prototipi, realizzati su progetti dello stesso Palumbo; domandano, si guardano intorno. Tra essi, vi sono anche i rappresentanti delle associazioni locali di volontariato che si occupano di persone diversamente abili. Perché nel grande gioco di Ruvo di Puglia tutti sono chiamati a essere “players” , a essere cittadini attivi.