I dolci di Pasqua della tradizione rubastina
La “scarcella”, conosciuta in alcune zone anche come scariella, è un dolce pasquale tipico della cucina pugliese ed è conosciuta in tutto il Sud. E’ preparata anche in altre nazioni, molto probabilmente perché importata da emigranti italiani.
E’ una ciambella (in dialetto “scarcella”), ricoperta di glassa bianca decorata da piccoli ovetti di cioccolato o da argentee o coloratissime perline.
La forma rotonda del dolce evoca la ruota che, nell’iconografia medievale, simboleggia la fortuna con i suoi alti e bassi. Ma la forma rotonda ricorda anche la rotondità dell’uovo, simbolo di nascita, di nuova vita ed ecco perché si orna questo dolce con gli ovetti o anche con semplici uova sode o addirittura uova dipinte a mano dalle massaie stesse.
In realtà, le forme possono essere varie e bizzarre: si va dalle colombe ai cestini passando per le figure umane.
La scarcella è preparata durante la Settimana Santa o anche nella settimana precedente: in quei giorni le cucine e le strade di Ruvo di Puglia sono pervase dall’acuto profumo dell’ammoniaca e della scorza grattugiata di limone.
Una tradizione ghiotta che tutti seguono con piacere.