I DIARI DELLO SPORT: LA SUPERCOPPA ITALIANA VISSUTA DALL’INTERNO
È stato un grande weekend di sport a Bari: il Palaflorio ha ospitato la Supercoppa Italiana Zurich, una manifestazione che persegue l’intenzione di premiare le migliori squadre espresse nella scorsa stagione dal nostro basket: Sassari e Venezia, finaliste nell’ultima corsa scudetto, Brindisi e Cremona, finaliste dell’ultima coppa Italia.
Avendo avuto la possibilità di seguire la kermesse con attenzione e dall’interno, abbiamo deciso di raccontare questa esperienza nel nuovo contenitore di sport di questo portale, i Diari dello Sport.
Innanzitutto vanno smaltite delle considerazioni preliminari: l’evento è stato organizzato con attenzione e cura e il Palaflorio, terzo più grande impianto dell’intero Sud Italia, non si è mostrato un palazzetto insensibile all’evento. Oltre 8000 tifosi hanno gremito il palazzetto nella due-giorni, numeri in netta ascesa rispetto alla scorsa stagione (è stato registrato un confortante +14% dell’affluenza all’evento rispetto a un anno fa).
Il tifo del pubblico pugliese, unito a quello di numerosi tifosi in trasferta, è stato caldo e partecipativo, a dimostrazione del fatto che il basket resta uno sport molto amato nella regione e che, soprattutto, il pubblico avverte la mancanza di una seconda grande squadra del Sud da tifare, oltre a Brindisi, unica superstite del mezzogiorno in serie A dopo le burrascose vicende subite da Caserta e Avellino.
Non è un caso che la squadra più tifata dell’evento dopo i brindisini sia stata Sassari, squadra vincitrice della manifestazione e da molti sentita vicinissima al sentire comune dei tifosi locali, oltre che particolarmente apprezzata anche grazie al suo eccentrico coach, Gianmarco Pozzecco, che a termine manifestazione si è lasciato andare alla sua ormai abituale serie di dichiarazioni inusuali e sopra le righe.
Al contrario, bordate di fischi hanno accolto sia Jeremy Chappell, ex brindisino ora in forza a Venezia, che coach Meo Sacchetti, pugliese non molto apprezzato dal pubblico locale, probabilmente anche complice l’ultima esperienza iridata della Nazionale che ha lasciato qualche strascico negativo.
In quanto a ciò che ha espresso detto il campo il campo, possiamo dire di aver visto tutto il meglio e il peggio che queste squadre avevano da offrire in questo momento della stagione.
Tanta voglia di sbucciarsi le ginocchia e buttare il cuore oltre l’ostacolo, tanta fame, ottime giocate individuali e anche qualche giocata decisamente meno lucida e di livello.
Le quattro gare sono state tutte caratterizzate da parziali, rimonte, vantaggi sprecati e una qualità dell’esecuzione complessivamente non sempre impeccabile, gravata ovviamente dal peso della preparazione.
Brindisi, Cremona, Venezia e i campioni di Sassari hanno comunque offerto sempre uno spettacolo avvincente fino in fondo, permettendo agli amanti del basket nostrano di poter gustare un evento di alto livello in un momento in cui kermesse del genere rappresentano ossigeno puro.
In chiusura vogliamo lasciarvi con una photogallery dei migliori momenti della Supercoppa Italiana Zurich 2019, nella speranza di tornare ben presto a godere di eventi simili.