I CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE IN PIAZZA PER LA DIFFERENZIATA: E’ UN BUON INIZIO
Una serata per discutere in Piazza dei problemi principali dei cittadini. Il Centro Destra ruvese, a differenza di quanto accaduto in precedenza, è unito e compatto e scende tra la gente per ascoltare le problematiche dei cittadini. I consiglieri comunali di opposizione, Antonello Paparella, Mariatiziana Rutigliani, Piero Paparella, Giovanni Mazzone e Orazio Saulle, (assente per motivi di lavoro Damiano Binetti) scendono in Piazza Garibaldi e si pongono come uditori dei cittadini.
Recepire gli input e trasformarle in proposte serie e organiche da presentare all’amministrazione comunale: i consiglieri di opposizione sono pronti a battersi per far sì che la città si svegli dal torpore in cui è caduto.
La costruzione della democrazia partecipativa dell’opposizione parte dall’argomento clou per i ruvesi, ovvero la raccolta differenziata. I ruvesi stanno vivendo il momento più critico della raccolta “porta a porta”. Non mancano multe, errori dei cittadini, ma anche defaillance a livello organizzativo.
Dagli interventi del pubblico presente, i consigli più disparati: dalla proposta di un nuovo spazio per la costruzione dell’isola ecologica, stavolta completamente a norma, a un obbligo di miglioramento del servizio “porta a porta”.
Presente anche una delegazione locale dei “Grillini Rubastini” che ha ribadito la volontà di ricevere delle risposte dall’amministrazione su una serie di interrogativi inerenti al meccanismo di smaltimento rifiuti e di valutare una serie di proposte, come ad esempio, il “Pago per quanto rifiuto indifferenziato produco”; per l’umido, a richiesta, si potrebbero dare in gestione delle mini compostiere condominiali o personali; introdurre, tra i servizi, la distribuzione della carta punti per il conferimento del rifiuto differenziato alle mini isole ecologiche che devono essere videosorvegliate (meglio) oppure a quella che c’è già, distribuire delle macchine mangia rifiuti presso alcune aziende di maggior traffico dell’utenza.
Michele Pellicani