I CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE: “7 ANNI PER TERMINARE QUESTO CANTIERE, CHE VERGOGNA”
I Consiglieri comunali di opposizione Vito Cantatore, Biagio Mastrorilli, Mariatiziani Rutigliani, Pietro Paparella, Simona Summo e Luciano Lorusso.
segnalano una situazione incresciosa legata alla costruzione di Edilizia Residenziale Pubblica Contratto di Quartiere II.
“Passando – si legge – per Via Estr. Pertini, gli scriventi si sono accorti della caduta della recinzione delimitante il cantiere relativo alla realizzazione dei 20 alloggi
di edilizia sovvenzionata. A parte la situazione di pericolo per i possibili atti vandalici che possono verificarsi, siamo rimasti molto perplessi circa il non completamento delle rifiniture inerenti le parti sottostanti i piani rialzati delle suddette palazzine. Questo grazie alla caduta della recinzione, constatiamo che strati di manti impermeabilizzanti non possono in alcun modo rimanere senza ulteriore
rifiniture protettive”.
“La cosa è molto grave – proseguono i Consiglieri – perché in seguito alla risposta dell’Assessore ai LL.PP., con nota prot. 7550 dello scorso 13 Aprile comunicava che i lavori erano completi a meno della realizzazione dei tronchi e degli allacci delle utenze (acquedotto e fognatura da parte di AQP; energia elettrica, gas). Constatiamo quindi, che quanto comunicato non corrisponde allo stato effettivo dei lavori e, d’altro canto, non si comprende come una progettazione esecutiva, posta a base di gara, non prevedesse gli allacci alle reti pubbliche”.
“Passando – si legge – per Via Estr. Pertini, gli scriventi si sono accorti della caduta della recinzione delimitante il cantiere relativo alla realizzazione dei 20 alloggi
di edilizia sovvenzionata. A parte la situazione di pericolo per i possibili atti vandalici che possono verificarsi, siamo rimasti molto perplessi circa il non completamento delle rifiniture inerenti le parti sottostanti i piani rialzati delle suddette palazzine. Questo grazie alla caduta della recinzione, constatiamo che strati di manti impermeabilizzanti non possono in alcun modo rimanere senza ulteriore
rifiniture protettive”.
“La cosa è molto grave – proseguono i Consiglieri – perché in seguito alla risposta dell’Assessore ai LL.PP., con nota prot. 7550 dello scorso 13 Aprile comunicava che i lavori erano completi a meno della realizzazione dei tronchi e degli allacci delle utenze (acquedotto e fognatura da parte di AQP; energia elettrica, gas). Constatiamo quindi, che quanto comunicato non corrisponde allo stato effettivo dei lavori e, d’altro canto, non si comprende come una progettazione esecutiva, posta a base di gara, non prevedesse gli allacci alle reti pubbliche”.
“Chiediamo, di conseguenza, – si legge in conclusione – da parte delle SS.LL. chiarire le effettive condizioni del cantiere esplicitando le motivazioni della erronea comunicazione inviata al consigliere interrogante in data 31 Gennaio 2023”.