I Carabinieri forestali di Ruvo di Puglia sequestrano un’area di circa 1000 mq per smaltimento abusivo
A seguito di specifica segnalazione, i militari della stazione Carabinieri Forestali Parco di Ruvo hanno effettuato una serie di controlli alla località “Masseria Piarulli” in agro di Corato, a ridosso del Parco Nazionale Alta Murgia, grazie ai quali è stato possibile individuare, all’interno di un terreno chiuso e recintato, coltivato a ciliegeto, la presenza di alcuni cumuli di materiale fangoso di colore grigio inizialmente non definiti nella loro natura.
I successivi accertamenti hanno portato i militari ad individuare il proprietario del terreno e a qualificare la natura dei fanghi, circa 150 q.li, classificati rifiuti di tipo speciale. Gli stessi sono risultati provenienti dalle vasche di decantazione di un’attività di autolavaggio self service con sede a Corato di cui era socio accomandatario il proprietario del terreno oggetto di accertamento.
I fanghi del suo autolavaggio li scaricava direttamente in un terreno di sua proprietà a ridosso del Parco dell’Alta Murgia campagna saltando così una serie di passaggi ritenuti evidentemente «inutili» e infischiandosene dell’autorizzazione. I Carabinieri forestali di Ruvo di Puglia hanno denunciato a Corato il titolare della ditta di autolavaggio self service e sequestrata un’area di circa 1000 mq.
Le conseguenti verifiche documentali hanno evidenziato come le attività di carico, trasporto e spandimento sul suolo agricolo dei predetti fanghi sono avvenute in assenza delle prescritte autorizzazioni configurando così un’illecita attività gestione dei rifiuti. Per questo i militari hanno proceduto al sequestro preventivo dell’area e alle denuncia di due persone: un coratino titolare del terreno e socio accomandantario dell’autolavaggio, un coratino, e un andriese esecutore materiale del trasporto dei rifiuti.