I CAPIGRUPPO DI MAGGIORANZA GIUDICANO IL PRIMO ANNO DELL’AMMINISTRAZIONE CHIECO

Abbiamo intervistato i capigruppo di maggioranza in Consiglio Comunale per tracciare con loro un bilancio provvisorio riguardante il primo anno dell’amministrazione Chieco.

“Positivo – afferma Francesco Summo, capogruppo PD – In tutti i settori nei quali abbiamo assunto degli impegni, abbiamo già conseguito dei risultati concreti o abbiamo avviato in maniera decisa progetti a medio e lungo termine. Non c’è nessun ambito che sia stato trascurato, anche laddove è risultato difficile agire, per i tagli di risorse o le complicazioni burocratiche.

Aspetti positivi e negativi dell’operato dell’amministrazione?

“Di positivo c’è sicuramente il cambio nella gestione amministrativa dell’ente, la capacità di incidere sul bilancio e sul suo risanamento nonostante la strada sia ripida e in salita. Ci sono sicuramente delle criticità che vanno inserite nel generale quadro di risorse economiche, penso alla manutenzione delle strade, soprattutto quelle di campagna.
Sui temi della cultura abbiamo intrapreso una strada costruttiva, ma credo occorra investire ancor di più coinvolgendo anche i soggetti imprenditoriali privati. Sull’edilizia c’è una leggera ripresa ma non basta e stiamo lavorando affinchè ci siano margini di miglioramento. Infine, credo che un deciso passo avanti vada fatto in materia di detassazione per gli imprenditori che operano all’interno della zona industriale“.

Un anno di esperienza per traghettare questa città verso quali orizzonti?

“Una Ruvo aperta, comunitaria, solidale, plurale, che valorizza le sue tradizioni e le accompagna nel futuro”.

Parere concordante di Lia Caldarola, capogruppo di Sinistra Ruvese, la quale commenta così il primo anno targato Chieco: “Il mio giudizio è positivo. Non perchè sono in maggioranza ma perchè con questo Sindaco è facile capirsi senza troppe parole. Mi pare che abbia rotto schemi che si erano andati consolidando negli anni, anche nel rapporto coi partiti che ascolta con attenzione, riservandosi però l’autonomia di giudizio e di azione. Insomma, questo Sindaco non è ostaggio di nessuno e io trovo davvero utile alla città questa situazione. Credo che vedremo nel tempo i vantaggi di una interazione non ingessata tra partiti e amministrazione”.

L’aspetto più positivo della giunta Chieco? “Trovo anche positivo che gli assessori siano “estranei” all’ambiente. Questo comporta dei problemi nella circolazione delle informazioni e, certamente, bisognerà migliorare questo aspetto della relazione tra politica, amministrazione e città. Tuttavia, la relazione con l’altro da sè è sempre, a mio avviso, una grandissima occasione di crescita. Il primo anno è sempre drammatico per chi si approccia per la prima volta ad una esperienza così complessa, in un paese complesso come il nostro dove troppi nodi si erano ingarbugliati e hanno bisogno di molta attenzione per essere districati”.
Che prospettive intravede per questa assise? “In ordine alle prospettive, penso di poter dire che le vedo tutte positive. Passata la prima fase, sono certa che questo paese si avvia ad una situazione di “normalità” che vuol dire investimento sulle proprie tante risorse. Spesso, le polemiche spicciole impediscono di ragionare con serenità delle cose serie. La quotidianità, a volte, impedisce, alla città, di avere una visione collettiva sulle sue prospettive. Io sono abbastanza sicura che questo Sindaco e la sua Giunta ci aiuteranno a riaprire visioni che da un pò di anni si erano concentrate troppo sul qui e ora”.

(al momento della stesura dell’articolo, non ci sono giunte le risposte di Rino Basile, capogruppo di “Ruvo Futura”)