Politica

“Guardare al futuro, cambiando il presente”: così si presentano Pasquale Chieco e la sua coalizione

La squadra dell’ «allenatore» Pasquale Chieco, candidato sindaco per il centro sinistra alle elezioni amministrative del 5 giugno 2016, è composta da «giocatori» che non accettano il disfattismo e la rassegnazione di chi vede una Ruvo di Puglia destinata a essere ripiegata sempre su sé stessa.

Questi giocatori vogliono vincere una sfida: rendere la città del Talos un florido centro economico e culturale che faccia sistema, che faccia rete anche a livello internazionale.

E’ questo il senso delle dichiarazioni di alcuni candidati di lista della coalizione che supporta Chieco nella mite serata del 10 maggio 2016, in Piazza Matteotti.

Ruvo Futura, Sinistra Ruvese, Movimento Schittulli, Partito Democratico: per ogni lista hanno parlato diversi candidati.

Professionisti, ricercatori emigrati Oltralpe ma ritornati “in patria”, che si sono messi in gioco perché non vogliono più sentirsi dire “Era meglio dove vivevi. Qui a Ruvo non cambierà mai niente!” , persone che hanno esortato a votare e a rifuggire dall’astensionismo, persone motivate che vedono in Pasquale Chieco la figura più idonea. per preparazione culturale e tecnica, a risollevare le sorti di Ruvo di Puglia.

A prescindere dai colori ideologici: d’altronde quando si parla di “rete”, di “sistema” si fa riferimento anche ad alleanze politiche.

Sono stati riproposti i punti salienti del programma già presentato il 9 aprile 2016 nell’ex Convento dei Domenicani con la precisazione che saranno stanziati, tra non molto, dall’ Unione Europea i fondi strutturali e questo è “un treno che Ruvo di Puglia non può permettersi di perdere”, chiosa Pasquale Chieco.

Dobbiamo essere il cambiamento! La discontinuità nell’immobilismo!” ribadisce il candidato sindaco di centro sinistra e conclude con una citazione del giornalista Peppino Impastato, martire della mafia,  per il quale la leva del cambiamento è la bellezza, e per cambiare Ruvo di Puglia, bisogna far leva sulla bellezza delle diversità, della sua storia, della sua arte, dei suoi cittadini.

Sabato 14 maggio 2016 in Piazza Dante, Chieco parlerà con Guglielmo Minervini di “politica generativa”, di sistema e di rete.

 

 

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