GRANDE FESTA AL CIOFS/FP PER LUCA MAZZONE
Non mollare mai, superare con grinta le difficoltà, non arrendersi, sognare e progettare: questi i leitmotiv dell’ incontro tenutosi al Ciofs/fp di Ruvo con il campione mondiale paraolimpico Luca Mazzone.
Gli allievi hanno accolto l’ atleta con lo striscione: “Tutto è possibile, anche l’impossibile “, un mantra che accompagnerà i ragazzi dentro e fuori le mura scolastiche e che costituisce il senso della giornata.
I giovani hanno colloquiato con l’ ospite formulando domande che riguardano i suoi momenti più difficili, quelli dello sconforto dopo l’ incidente, il periodo della riabilitazione in Francia, il calore degli affetti e la fortuna degli incontri, la forza di risollevarsi perché nulla finisce quando c’è grinta e determinazione ma, soprattutto, la sua audacia, la sua testardaggine, la voglia di ricominciare.
Sognare, rendere il sogno azione e non mollare mai. Questa la chiave del bellissimo momento formativo che ha coinvolto tutti: la disabilità che, come diceva Arianna del primo anno, diventa “oro”, possibilità, visione positiva del futuro, intraprendenza, coraggio.
Il nostro testimone d’eccezione ha dato ai giovani presenti una grande lezione di vita: migliorarsi, non accettare passivamente il proprio destino, vincere!
Gli allievi hanno accolto l’ atleta con lo striscione: “Tutto è possibile, anche l’impossibile “, un mantra che accompagnerà i ragazzi dentro e fuori le mura scolastiche e che costituisce il senso della giornata.
I giovani hanno colloquiato con l’ ospite formulando domande che riguardano i suoi momenti più difficili, quelli dello sconforto dopo l’ incidente, il periodo della riabilitazione in Francia, il calore degli affetti e la fortuna degli incontri, la forza di risollevarsi perché nulla finisce quando c’è grinta e determinazione ma, soprattutto, la sua audacia, la sua testardaggine, la voglia di ricominciare.
Sognare, rendere il sogno azione e non mollare mai. Questa la chiave del bellissimo momento formativo che ha coinvolto tutti: la disabilità che, come diceva Arianna del primo anno, diventa “oro”, possibilità, visione positiva del futuro, intraprendenza, coraggio.
Il nostro testimone d’eccezione ha dato ai giovani presenti una grande lezione di vita: migliorarsi, non accettare passivamente il proprio destino, vincere!
Vincere con la forza motrice dei propri sogni.