GLI STUDENTI DEL LICEO DEL LICEO TEDONE IN VISITA ALLA TERSAN PUGLIA
Nell’ambito del progetto “Risorsarifiuto” gli studenti del liceo Tedone si sono recati in visita alla TERSAN, un impianto di compostaggio situato nei pressi di Modugno, che si occupa del trattamento dei rifiuti solidi urbani per la produzione di compost destinato all’agricoltura biologica e tradizionale impiegando rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata di numerosi comuni della provincia di Bari e non solo.
Nell’impianto, in grado di trattare 350t di rifiuti al giorno, producendo 25.000 t all’anno di compost, vi trovano occupazione 80 dipendenti tra ingegneri, agronomi, biologi, tecnici specializzati, operai.
La produzione di compost “bio-vegetal”, destinato ad aziende agricole di piccole, medie e grandi dimensioni, rappresenta solo l’aspetto commerciale dell’azienda impegnata in un’attività di pubblica utilità, che si inserisce nel processo di gestione integrata dei rifiuti, necessaria per affrontare in modo serio ed efficace il problema dello smaltimento dei rifiuti.
Il personale dell’azienda ha accolto i ragazzi con grande gentilezza e considerazione e dopo una breve descrizione delle strutture dell’impianto, del processo di produzione del compost e delle elementari norme di sicurezza, gli studenti hanno iniziato la visita, muniti di caschi e camici protettivi.
Dall’ambiente di accettazione, scarico e controllo dei rifiuti, gli studenti sono passati a visitare il reparto di preparazione dei rifiuti: triturazione, miscelazione, prima fase di biossidazione.
L’impianto di maturazione del compost è del tipo a cumuli statici aerati, in esso l’ossigeno, elemento indispensabile per tutto il processo, viene somministrato attraverso ventilatori posti nel pavimento dove la percentuale di umidità è costantemente controllata.
I ragazzi hanno potuto osservare il funzionamento di due strutture “critiche” per l’impianto: l’apparato di trattamento dell’aria per controllare, gestire e trattare gli odori e il sistema di vagliatura dei rifiuti per separare il materiale compostabile da quello non compostabile (soprattutto frammenti delle buste di plastica e altro materiale di scarto).
La visita si è conclusa nei laboratori di analisi chimiche e microbiologiche dove, oltre ai normali controlli di produzione, si eseguono anche attività di sperimentazione microbiologica.
La TERSAN collabora con diversi enti pubblici di ricerca (Università, CNR, CREA-UTV, CREA-SCA):questo è un aspetto interessante dell’attività dell’azienda che mostra uno sguardo attento ai processi di ricerca e innovazione, condizione necessaria per lo sviluppo e la capacità di stare al passo con i tempi, soprattutto nel campo scientifico-tecnologico.
La TERSAN, una delle poche aziende nella nostra regione che investe nella ricerca scientifica per migliorare il suo prodotto ed essere innovativa, intende adeguare i propri processi di produzione per essere ancora più sostenibile e prevede la realizzazione di un impianto di digestione anaerobica dei reflui di processo per la produzione di biometano, la riduzione delle emissioni odorigene, lo sviluppo di un innovativo processo di raffinazione del biofertilizzante.
Al termine della visita gli studenti, visibilmente interessati e motivati ad approfondire l’argomento, attraverso l’apprendimento di tecnologie future utili per avere maggiori opportunità nel mondo del lavoro, sono stati salutati dalla Sig.ra Claudia Delle Foglie, vicepresidente dell’azienda, con cui hanno avuto uno scambio di idee e impressioni.
Un ringraziamento alla dott.ssa Daniela Celestino per l’accoglienza e la gentilezza con cui ha ospitato i ragazzi e all’ing. Donato De Stena per la chiarezza e la competenza dimostrata nel descrivere le diverse fasi della produzione del compost.
prof. F. A. Amenduni