GLI SCENARI DELLA COMPOSIZIONE DEL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE
E’ Giovanni Mazzone il consigliere comunale più suffragato con 644 preferenze, ottenute nella lista Conservatori e Riformisti. Consigliere comunale uscente, è stato il vero mattatore dello scrutinio relativo ai candidati del consiglio comunale. Al secondo posto, in questa speciale classifica, si piazza Michele Scardigno del PD con 458 voti. Dietro di lui, terzo, si è classificato Piero Paparella (Conservatori e Riformisti) con 427 preferenze.
Sarà un consiglio comunale al femminile: certe le presenze di Irene Turturo, Lia Caldarola e Mariatiziana Rutigliani, a prescindere dall’esito del ballottaggio. In caso di vittoria di Pasquale Chieco, il poker di donne lo chiuderebbe Pina Picciarelli, mentre se a trionfare fosse Antonello Paparella, toccherebbe a Laura Caldarola aumentare le quote rosa presenti nell’assise consiliare.
La legge elettorale “punisce” ben cinque degli otto candidati alla carica di sindaco che resterebbero fuori dall’assise comunale qualora dovessero decidere di non apparentarsi.
Abbiamo applicato il metodo D’Hondt per ipotizzare la nuova composizione del Consiglio Comunale dopo il ballottaggio del 19 giugno 2016, senza la previsione di alcun tipo di apparentamento.
Primo scenario vittoria di Pasquale Chieco – i dieci seggi della maggioranza sarebbero così attribuiti: 6 al PD, 2 a Ruvo Futura, 2 a Sinistra Ruvese. Entrerebbero in consiglio Comunale Michele Scardigno (PD), Irene Turturo (PD), Giovanni Turturro (PD), Francesco Summo (PD), Mario Paparella (PD), Pina Picciarelli (PD), Rino Basile (Ruvo Futura) e Raffaella Di Terlizzi (Ruvo Futura), Lia Caldarola (Sinistra Ruvese) e Antonio Mazzone (Sinistra Ruvese). All’opposizione spetterebbero 6 seggi, ripartiti tra il candidato sindaco perdente, Conservatori e Riformisti, 2, Forza Italia, 1, IDeA, 1, e alla coalizione “Uniti x Ruvo di Puglia”. Tra i banchi dell’opposizione andrebbero Antonello Paparella, Giovanni Mazzone (Conservatori e Riformisti), Piero Paparella (Conservatori e Riformisti), Orazio Saulle (Forza Italia), Damiano Binetti (IDeA) e Mariatiziana Rutigliani (Cittadini per Ruvo di Puglia).
Secondo scenario vittoria di Antonello Paparella – i dieci seggi della maggioranza sarebbero così ripartiti: Conservatori e Riformisti, 4, Forza Italia, 3, IDeA, 1, Patto per la Città, 1, Noi Ruvesi, 1. Toccherebbe vestire i panni della maggioranza a Giovanni Mazzone (Conservatori e Riformisti), Piero Paparella (Conservatori e Riformisti), Orazio Saulle (Forza Italia), Damiano Binetti (IDeA), Franco Catalano (Forza Italia), Michele Pellicani (Conservatori e Riformisti), Michele Di Puppo (Conservatori e Riformisti), Giuseppe Caputi (Forza Italia), Sergio Ursi (Patto per la Città), Laura Caldarola (Noi Ruvesi).
Tra i banchi dell’opposizione i sei seggi dell’opposizione sarebbero così attribuiti: uno al candidato sindaco perdente, 2 al PD, 1 a Ruvo Futura, 1 a Sinistra Ruvese, 1 alla coalizione “Uniti x Ruvo di Puglia”. Entrerebbero in consiglio Comunale Pasquale Chieco, Michele Scardigno (PD), Irene Turturo (PD), Rino Basile (Ruvo Futura), Lia Caldarola (Sinistra Ruvese), Mariatiziana Rutigliani.
Si tratterà di un ritorno in aula consiliare per Lia Caldarola, Rino Basile e Orazio Saulle, che dopo un periodo di assenza da Palazzo Avitaja, saranno protagonisti tra i banchi dell’aula “Sandro Pertini”.