GLI ORGANIZZATORI DELLA TOMBOLENA: “IL SINDACO CI DIA L’OK PER PROSEGUIRE”
Da una terrazza all’altra: ai tempi del Covid-19, la Tombola, il più famoso gioco da tavolo nato a Napoli nel XVII secolo, diventa virtuale e cambia nome in “Tombolena”.
L’iniziativa nata da alcuni residenti a Ruvo di Puglia, in via Mameli, ha intrattenuto grandi e piccini nei giorni festivi della quarantena.
“Abbiamo cominciato per scherzo – ha raccontato Domenico Cantatore, organizzatore dell’evento – con l’intenzione di intrattenere il quartiere. Una tombola virtuale, a distanza, con premi veri messi in palio da diversi commercianti ruvesi che hanno voluto esprimere vicinanza alla cittadinanza“.
Dopo un primo appuntamento, visto l’ottimo riscontro da parte di cittadini e commercianti, si è voluta replicare l’iniziativa il 25 aprile.
“Mentre stavamo estraendo i vari numeri – ha aggiunto Domenico – si è presentata una pattuglia della Polizia Locale che ci ha invitati a interrompere il gioco per disturbo della quiete pubblica. In quel giorno, essendo quasi alla conclusione della Tombolena, abbiamo deciso di portare a termine il gioco. Nei giorni seguenti in tantissimi chiedevano di riproporla e quindi ne abbiamo organizzata un’altra per il 1 maggio. Anche in quell’occasione si è ripresentata una pattuglia della Polizia Locale che ci ha invitati a sospendere il gioco a causa di ben cinque segnalazioni. In quella circostanza abbiamo dovuto interrompere il gioco e quindi non abbiamo potuto consegnare tutti i premi raccolti“.
“Abbiamo contattato diverse volte il sindaco – ha concluso Domenico – anche prima del 1 maggio perché volevamo che ci desse un’autorizzazione per poter svolgere la nostra Tombolena in tranquillità, ma non abbiamo avuto nessuna risposta. A causa dell’interruzione del 1 maggio abbiamo diversi premi non consegnati e vorremmo organizzarne un’altra, considerando che si tratta di “vincite in buoni” che aiuterebbero diversi cittadini, visto il momento di difficoltà economica. Speriamo che il primo cittadino risponda alla nostra richiesta e autorizzi questa iniziativa divertente che intrattiene la gente semplicemente dalle proprie case“.