GLI INTERVENTI DEL COMUNE PER COMBATTERE LE FRAGILITA’ SOCIALI
Resta aperta la partita, durissima, dell’emergenza sociale; l’eredità disastrosa che questo virus sta lasciando dietro di sé.
“Ci stiamo pian piano rialzando – commenta il sindaco Chieco – Ma non è facile. Bisogna fare i conti con una legittima paura, con la prudenza nello spendere che ci accompagna in questi giorni, con le misure di sicurezza che ancora sono in vigore, con la difficoltà a convivere con questa nuova situazione.
Per rilanciare l’economia cittadina e per curare le tante, nuove fragilità nate da questa pandemia, come Amministrazione stiamo lavorando notte e giorno.
In questi giorni con l’assessora Monica Montaruli abbiamo messo in campo nuovi strumenti per aiutare in modo trasparente e veloce quei cittadini che prima d’oggi non avevano mai avuto bisogno dell’aiuto del Comune: persone singole o famiglie, in condizione di grave disagio per gli effetti economici della pandemia, a causa della cessazione, della sospensione o della riduzione delle attività produttive, commerciali o lavorative di natura autonoma o dipendente”.
“I nuovi criteri – spiega il sindaco – sono un’ISEE “corrente” (non di quello ordinario che fa riferimento a dicembre 2019) non superiore a € 10.000, entrate medie mensili dall’8marzo 2020 pari a € 400 al netto delle spese sostenute (con un incremento di € 50 per ogni minore presente nel nucleo), un conto in banca (giacenza media al 31/12/2019) non superiore a € 10.000. Gli interventi di emergenza, finanziati con fondi comunali e regionali potranno supportare le famiglie nelle spese ordinarie dei fitti, dei mutui, delle utenze domestiche, dei bisogni alimentari e di eventuali spese sanitarie.
“Per informazioni è possibile contattare gli uffici dell’assessorato ai Servizi Sociali al numero di telefono 0809507417, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 10.30 e il giovedì pomeriggio dalle 15.30 alle 16.30. Resta sempre attivo anche il numero verde 800 936698 di #ViviRuvoSolidale curato dalla rete del volontariato cittadino”, comunica il primo cittadino che poi conclude: ” In questi giorni sto parlando con molt* di voi: i problemi sono tanti e spesso molto diversi tra loro, ma mi sono fatto convinto che anche in questo caso la soluzione è una e si chiama spirito di comunità. Siamo arrivati fino qui sani e salvi remando tutti nella stessa direzione, aiutandoci gli uni gli altri, pensando collettivo. Questa rimane ancora adesso, anche in questo momento, l’unica strada possibile: possiamo uscirne solo lavorando insieme, sostenendoci a vicenda, restando uniti. Lo sappiamo fare, lo abbiamo già fatto, continuiamo”.