Gli Info Point come centri strategici e nevralgici del territorio, punti di riferimento autorevoli e accreditati per i turisti
Ruvo di Puglia ha aderito al progetto regionale di potenziamento del servizio di informazione degli Info-Point turistici riconosciuti dalla regione, finanziati dall’Assessorato al Turismo della Regione Puglia per il Piano Strategico del turismo, in sinergia con l’Assessorato al Turismo della Città di Ruvo di Puglia, la Pro Loco e l’Associazionismo locale. Il piano si è sviluppato in due periodi distinti quello estivo e quello autunnale-invernale in maniera tale da destagionalizzare i flussi turistici regionali; l’Info Point ruvese ha aderito ad entrambi i periodi.
Il finanziamento ha consentito l’apertura dello sportello informativo in orario continuato dal venerdì alla domenica, festivi inclusi. Il personale impegnato ha rilasciato informazioni turistiche, notizie su eventi, attrazioni e itinerari facilitando l’esperienza di conoscenza dei monumenti più significativi della città e del territorio circostante.
Fra le iniziative del periodo agosto-settembre 2017 ricordiamo: il racconto per immagini di Ruvo di Puglia e della Peucetia Nord; la valorizzazione dei prodotti agricoli locali e della musica ruvese è stata effettuata durante le iniziative “Note di Vino”, “Talos Music&Wine”, “Extravergine al chiaro di luna”, “il ricordo della Baresana” e “Milioni di mandorle”. Nuovi vettori di conoscenza del territorio sono stati realizzati durante le visite guidate dai temi: “In cammino sulle tracce della via Traiana” e “Antiche dimore ruvesi”.
Gli eventi svolti nel periodo da ottobre 2017 a gennaio 2018 hanno toccato argomenti di vario genere; il legame tra cultura, ambiente, alimentazione e musica; spaccati di vita contadina tenendo vive le tradizioni cercando un compromesso tra passato e futuro. Fra le manifestazioni spiccano l’anteprima della Sagra del Fungo Cardoncello 2017; i laboratori sia di ceramica denominato “Mani in pasta” sia quello sulla cartapesta curato da mastri cartapestai putignanesi; le iniziative legate al periodo natalizio fra cui l’allestimento della natività dell’Associazione Pro Loco, l’arrivo degli zampognari e le videoproiezioni della mostra-concorso “Miglior Presepe 2017”.
Le azioni hanno avuto lo scopo di migliorare la travel experience dei turisti e utenti in visita a Ruvo di Puglia, innescando processi virtuosi di fidelizzazione, consolidamento della brand identity e miglioramento della customer satisfaction connessa alla fruizione dell’Info-Point turistico stesso.
La Pro Loco di Ruvo di Puglia, impegnata nella gestione dell’Info Point dall’atto della sua costituzione, ringrazia gli enti, gli operatori che da tempo sostengono e permettono la realizzazione delle iniziative, gli artisti che si sono susseguiti serata dopo serata allietando ed intrattenendo gli spettatori con le loro performance e, non da ultimo, i numerosi partecipanti agli eventi calendarizzati.
A conclusione dei due periodi di potenziamento dell’Ufficio IAT possiamo stilare un bilancio conclusivo sicuramente positivo; l’affluenza turistica è cresciuta in maniera esponenziale giungendo fino al raddoppio delle presenze provenienti dall’hinterland regionale. La Lombardia, il Lazio e l’Emilia Romagna sono le regioni italiane con maggior numero di turisti. Non sono mancati anche i visitatori giunti da oltre i confini nazionali; la Germania è la nazione capofila seguita da Francia e Spagna; non mancano presenze anche da altre località quali, a titolo di esempio, Giappone, Africa, Stati Uniti e Australia.
È possibile affermare che la finalità principale è stata quella di far sentire il visitatore un ospite “gradito”, con cui stringere un legame cordiale e sincero in modo da invogliarlo a tornare in città facendogli scoprire un territorio dal fascino straordinario, tra arte, storia, natura, cultura e tradizione.
L’impegno costante di tutti gli operatori coinvolti, culturali e non, ciascuno con le proprie conoscenze, competenze e capacità ha contribuito a valorizzare le potenzialità del nostro vasto territorio, autentico museo a cielo aperto, che richiederebbe più risorse sia umane sia finanziarie in maniera continuativa.
Antonello Olivieri