Gli on. Gasparri e Boccardi tra gli ospiti del primo giorno della Festa Azzurra
La Festa Azzurra, organizzata dalla sezione ruvese di Forza Italia, si è aperta ieri in Piazza Dante con un dibattito che aveva come tematica principe “le prospettive del centro destra in Italia ed in Puglia”.
Nel nutrito parterre ospite della serata spiccavano i nomi dei senatori Gasparri e Boccardi, oltre che del consigliere regionale Damascelli. A moderare il dibattito il dott. Giuseppe Di Bisceglie.
Il dibattito è stato preceduto da un intervento della prof.ssa Beatrice De Donato, vice coordinatrice regionale di Forza Italia che ha voluto inquadrare la posizione del partito in Italia ed in Europa:
<<Forza Italia è parte della grande famiglia chiamata Partito Popolare Europeo. È un partito che va oltre la nostra nazione pur portandone fieramente il nome>>
In seguito, dopo la ricostruzione da parte del moderatore Di Bisceglie delle ultime vicende del partito nella politica nazionale e regionale, è giunto il momento di un lungo e dettagliato intervento dell’onorevole Gasparri:
<<Il centro destra deve restare unito. La storia recente del nostro partito in Puglia ed in Italia ci ha raccontato che stando uniti si può ambire alla vittoria, frazionandoci si va incontro alla sconfitta certa. Il problema è che ormai si è entrati nell’ottica delle alleanze in funzione del risultato finale: è facile creare scissioni che portino a piccoli partiti dal consenso risicato che cercano di ricattare il partito maggiore ma non è questo il modo giusto di far politica. Forza Italia è un partito-progetto: ha un nome che ne inquadra già il programma. Noi mettiamo al centro gli italiani, i nostri prodotti, la produzione nostrana: Berlusconi è stata questa la grande intuizione di Berlusconi anni fa. Non dobbiamo prestarci a scissioni, solo così possiamo contrastare certe forze emergenti ben poco competenti a livello nazionale ed il trasformismo della sinistra in Puglia.>>
In seguito, all’ on. Boccardi è stato chiesto chi, secondo lui, possa essere l’avversario della destra tra Movimento 5 Stelle e Centro Sinistra. Questa la risposta dell’onorevole:
<<Io credo che i nostri avversari non siano né i 5 stelle né il PD. Il nostro avversario sono le scissioni interne. La storia della Puglia ce lo dimostra: abbiamo perso la regione anche contro un Vendola indebolito da un grosso scandalo e abbiamo ceduto ben tre volte di fila Bari. Poi, però, la al senato abbiamo stravinto in Puglia, io ne sono l’esempio essendo stato eletto da tredicesimo della lista. Questa è una regione chiaramente di destra e le separazioni ci penalizzano. Dobbiamo riavvicinarci al nostro elettorato: le partite iva, le piccole-medie imprese, tutta gente che si è disaffezionata alla politica come da trend consolidato nel paese. Dobbiamo tornare a valorizzare i nostri prodotti, a fae crescere l’economia>>
La serata è poi proseguita con gli interventi degli altri ospiti, tutti a loro modo, intenti a delineare la strada che il centro destra deve intraprendere a livello nazionale, nel meridione e nella regione Puglia.
La festa azzurra proseguirà domani con il dibatto sulle quote rosa che vedrà tra le proprie protagoniste le on. Carfagna, Savino e De Girolamo.