"GLI ELETTI" – PIERO PAPARELLA: "GRANDE EMOZIONE, RINGRAZIO TUTTI I MIEI ELETTORI"
I risultati del primo turno delle elezioni amministrative hanno decretato la ripartizione dei seggi in Consiglio Comunale, in caso di vittoria di Pasquale Chieco o di Antonello Paparella. Il perdente tra i due, Michele Scardigno, Irene Turturo, Lia Caldarola, Rino Basile, Giovanni Mazzone, Orazio Saulle, Piero Paparella, Damiano Binetti e Mariatiziana Rutigliani sono i consiglieri comunali già eletti. Gli altri sei banchi saranno occupati al termine dell’esito elettorale del ballottaggio di domenica 19 giugno. Li abbiamo intervistati per gli utenti di ruvesi.it!
Piero Paparella entra per la prima volta in Consiglio Comunale. Eletto in quota a “Conservatori e Riformisti” avvia il suo avvenire politico.
“La riconoscenza verso gli elettori è grande, molto più grande della soddisfazione da me avvertita per l’ampio consenso ricevuto. Devo onestamente ammettere che, pur consapevole di aver presentato un programma credibile, non mi era mai passata per la testa l’dea di poter ottenere tanti suffragi, suffragi che ora mi impongono una vera e propria mobilitazione per dimostrare con i fatti di aver meritato la fiducia degli elettori. Ringrazio tutti: cittadini comuni, colleghi imprenditori, giovani, amici, conoscenti che so essersi prodigati per far giungere il mio messaggio anche lì ove era difficoltoso che giungesse. In politica il sostegno va conquistato giorno dopo giorno e una matricola può anche ingenerare qualche perplessità nonostante abbia un cognome che a Ruvo oltre ad essere noto ricorda anche attività amministrative feconde di risultati apprezzabili. Mi riferisco a mio padre Matteo, che ringrazio con molto affetto, già Sindaco della città, della cui storia e della cui immagine sul territorio è sempre stato uno strenuo difensore”.
Lei entra per la prima volta in Consiglio Comunale. Quali sono le sue aspettative?
“Sono comprensibilmente emozionato per il mio ingresso in Consiglio Comunale e questo perché credo molto nella solennità delle istituzioni e nel ruolo che esse svolgono per la collettività. La Civica Amministrazione è sede di decisioni importanti per la quotidianità dei cittadini. La storia economica e civile si scrive fra i banchi di un Consiglio Comunale. Ruvo è centro di pregevoli tradizioni e di potenzialità da sviluppare con progetti mirati nei quali coinvolgere le generazioni emergenti il che non significa non tener conto di quelle che occupano fasce di anzianità. L’equilibrio ottimale, dal quale possono scaturire esiti straordinari, risiede proprio nel rapporto costruttivo che può instaurarsi fra giovani generazioni e generazioni meno giovani. Insomma, la saggezza di chi può vantare esperienze di vita deve combinarsi armonicamente con le energie fresche di chi si affaccia alle novità del futuro. Nel mio programma figurano: il rilancio delle attività sostenuto da nuove iniziative che garantiscano alle imprese agevolazioni creditizie; sistemi di cooperazione per l’edilizia convenzionata e per la gestione di servizi integrati; rivisitazione e valorizzazione del patrimonio artistico cittadino; assistenza e incentivi particolari ai giovani nei loro sforzi per affermarsi nel lavoro, nella ricerca, nell’arte, nelle diverse branche professionali; riequilibrio del sistema impositivo con particolare riguardo ad una revisione delle aliquote a carico di aziende, anziani e categorie di indigenti”.
L’appello al voto: perchè votare Antonello Paparella il 19 giugno?
“Il ballottaggio non è il secondo tempo di una partita bensì una nuova partita, tutta da giocare e con le incognite che il segreto dell’urna può riservare. Invito tutti a recarsi ai seggi per esprimere un diritto-dovere costituzionalmente riconosciuto. Che vadano a votare tutti gli assenti alla tornata del 5 giugno. Importante è non mancare e … altrettanto importante – mi sia concesso di dirlo – anche per la democratica esigenza di una opportuna e necessaria alternanza, è confermare e aumentare i voti ad Antonello Paparella candidato Sindaco della coalizione di centro destra, che costituisce una carta vincente per il futuro di Ruvo, per il futuro delle nostre famiglie, per l’avvenire dei nostri figli”.